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Gengive arrossate? Provate la salvia!

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Quando i nostri vecchi avevano le gengive sanguinanti, per proteggere i denti dall’infiammazione masticavano foglie di salvia. Rimedi d’altri tempi, si dirà.

Oggi l’igiene orale regolare e i farmaci di automedicazione in caso di parodontopatie (il termine definisce tutte le infiammazioni che interessano i tessuti che circondano il dente e, in primo luogo, le gengive) sono estremamente efficaci per prevenire e trattare i piccoli problemi legati a gonfiore, arrossamento, infiammazione e sanguinamento gengivale.

Ma masticare la salvia, o anche assumerla sotto forma di decotti, può essere sempre d’aiuto. In particolare, come già le nostre nonne sapevano, ad aiutarci sono le proprietà antinfiammatorie di questa pianta che, peraltro, sembrerebbe un rimedio efficace anche nei casi di difficoltà digestiva. Più in generale, grazie proprio ai componenti presenti al suo interno, questo vegetale sembrerebbe utile per alleviare diversi fastidi.

Oltre che per la salute della bocca la salvia può, ad esempio, essere di supporto quando si soffre di mestruazioni particolarmente dolorose, oppure se in menopausa si va incontro a improvvise vampate di calore o, ancora, se occorre contrastare la ritenzione idrica.  Insomma: dalla natura, come dicono le nostre nonne, si può sempre trovare un valido aiuto per la salute.