Il ruolo delle immagini e … dei controlli sulla nostra salute
Per molti, osservare immagini è un passatempo bellissimo. Magari sui social o sulla vecchia carta, stampate, in bianco e nero o a colori. Non è per caso che anche Semplicemente Salute celebra la Giornata Mondiale della Fotografia, che si celebra oggi. Infatti, una bella immagine, con la giusta tonalità, può davvero offrirci benessere psicofisico. Come capita se ammiriamo un paesaggio naturale o guardando un quadro d’autore. Le visioni che ci piacciono possono, infatti, migliorare il benessere contrastando con efficacia ansia e umore grigio. Ma vogliamo parlarvi anche di altre “fotografie”. Di immagini che toccano l’invisibile, ma possono dirci molto sulla nostra salute. Stiamo parlando del check up che implica una serie di esami che “fotografano” il nostro status di salute. Sottoporsi regolarmente a controlli, anche in condizioni di benessere è, quindi, fondamentale in chiave preventiva perché proprio grazie alle informazioni che questi controlli restituiscono, si può sapere presto se qualcosa non funziona per il meglio e porre le opportune contromisure. Un esempio per tutti: pensate all’emocromo. Informa sulle quantità dei principali componenti del sangue, come i globuli bianchi, i globuli rossi con l’emoglobina, le piastrine. Un aumento dei primi indica che è in corso un’infezione. Grazie a un ulteriore test, la “formula” dei globuli bianchi, si possono addirittura studiare specificamente le diverse famiglie di queste cellule difensive e ipotizzare se l’infezione è dovuta a batteri, virus o altri microorganismi. Un calo dei globuli rossi può, invece, far pensare ad un’anemia. Inoltre, occorre anche sapere la quantità di emoglobina al loro interno. Infatti, proprio l’emoglobina permette il trasporto dell’ossigeno che deve essere trasportato alle cellule, e può capitare che, pur se i globuli rossi sono numericamente sotto la norma, il loro volume sia più ampio del normale e quindi, anche l’emoglobina in essi contenuta deve essere considerata con attenzione. Altrettanto utile è la misurazione dell’ematocrito, che è il rapporto tra la componente solida e liquida nel sangue. Se il valore è basso, cioè la parte liquida è eccessiva, il pericolo di anemia è molto più elevato. Infine, un calo delle piastrine può segnalare un possibile problema nella coagulazione, perché queste cellule hanno il compito di favorire la coagulazione del sangue. Insomma, tutto questo grazie ad un prelievo. Per un’immagine del corpo che dice molto sul nostro benessere.
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