L’acne

Redazione Semplicemente Salute
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Oggi parliamo di un disturbo, l’acne, molto temuto in particolar modo dagli adolescenti.

Qualcuno però continua a fare i conti con brufoli, punti bianchi e punti neri anche in età adulta.

‘Quali sono i motivi scatenanti lo vediamo nella scheda. ‘La comparsa dell’acne è legata alla composizione qualitativa e qualitativa del sebo, sostanza che protegge la pelle, e dà la maggiore o minore sensibilità a un batterio che gli stimola l’infiammazione.

Anche gli ormoni hanno un ruolo importante nella comparsa dell’acne, soprattutto in quelle persone più sensibili agli ormoni maschili, gli androgini.

L’acne sta diventando ormai la malattia cronica. Si calcola che chi ha acne da 18 anni ha la probabilità del 40% di avere questo disturbo anche a 30.

Probabilmente per l’uso improprio, inadeguato di antibiotici che hanno favorito alcune resistenze da parte di questi germi che sono favorenti all’acne.

Nelle acne lievi e medie è fondamentale l’uso di terapie locali con farmaci di automedicazione che prevedono sostanze come l’acido azelaico, il benzodiaperossido, l’acido salicico.

Sono sostanze ad azione disinfettante che fanno molto bene sia nella componente infiammatoria sia per i piccoli punti bianchi e i punti neri.

Sottolineiamo la costanza, sottolineiamo la pazienza perché tante volte l’acne può migliorare spontaneamente e come d’altro canto può peggiorare spontaneamente. Ed è fondamentale l’uso per lungo tempo di terapie locali.

Sull’acne ci sono molti falsi miti di gente metropolitane. Sugli alimenti per esempio, non è assolutamente vero che la vita in bianco può migliorare l’acne.

Però è vero che il latte scremato, il cioccolato con latte e i cibi contenenti un alto contenuto di zuccheri possono favorire e peggiorare l’acne.

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