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Mal di gola, come nasce e come si affronta (anche con lo zenzero)

Mal di gola, come nasce e come si affronta (anche con lo zenzero)
Tempo di lettura: 3 minuti

Mal di gola: virale o batterico?

Uno sbalzo di temperatura, l’umidità e il freddo  o un po’ di distrazione nel vestirsi uscendo di casa che ecco presentarsi  il mal di gola, spesso legato ad un’infezione di origine virale. A volte può trattarsi di una infiammazione passeggera alla faringe senza altri sintomi se non un po’ di fastidio e arrossamento; altre volte il mal di gola può associarsi a un comune raffreddore o ad altre infezioni virali delle altre vie aeree, mentre in casi più rari, può essere il sintomo di una tonsillite, problematica di natura prevalentemente batterica.

In genere, il mal di gola si manifesta con sensazione di fastidio e bruciore ma capita che, in taluni casi, il dolore sia tanto intenso da rendere difficile anche la deglutizione. Importante è sempre riconoscere quelle che possono essere le cause del fenomeno anche in base al quadro che si presenta: nella classica faringite virale la gola appare gonfia ed arrossata e il fastidio aumenta quando si ingoia. Quando è presente febbre, più facilmente si tratta di forma di natura batterica, specie se la temperatura è particolarmente elevata. Anche la presenza di placche biancastre, che si notano sulle tonsille e sugli organi vicini, può far pensare ad un quadro di origine batterica. In questi casi la diagnosi va sempre fatta dal medico, che può anche impostare, se lo ritiene, un trattamento antibiotico mirato.

I rimedi naturali per curare il mal di gola

I sintomi di una leggera infiammazione alla gola possono essere in prima battuta contrastati con alcuni rimedi tipici della cultura popolare. Pensate solo al miele, per la sua dolcezza? Non solo. Anche il succo di melograno può essere un valido aiuto, così come la salvia e le tisane (tiepide) di curcuma. Si tratta di ingredienti che possono essere somministrati attraverso i classici suffumigi, o ancora sotto forma di gargarismi oppure semplicemente ingeriti.

Più in generale, se la gola è in fiamme occorre evitare, come sappiamo per esperienza, le bevande e i cibi troppo caldi. Tra i frutti si consiglia la banana, che per la sua consistenza può risultare semplice da consumare. Controllando la temperatura, appare sempre valido il brodo di pollo, uno dei rimedi antinfiammatori più usati al mondo, che può aiutare anche a ripulire le vie respiratorie oltre che dare sollievo al bruciore.

Come lo zenzero può alleviare il mal di gola

Sempre per rimanere nel mondo della natura, lo zenzero potrebbe risultare davvero una panacea per chi fa i conti con il mal di gola. Si può assumere in forme diverse, magari in una tisana tiepida o tagliuzzato o ancora come ingrediente di un frappè. Lo zenzero può aiutare a contrastare il dolore, rinfrescando la gola, visto che ha un’azione antinfiammatoria.

Tuttavia, se il disturbo non passa e l’infiammazione è dolorosa e si accompagna anche a forte bruciore e ad altri sintomi da raffreddamento, è sempre meglio fare ricorso farmaci da banco che si conoscono per esperienza, cercando, se possibile, di riguardarsi per qualche giorno. 

Quali farmaci per curare il mal di gola?

Nelle forme passeggere di mal di gola, legate magari ad una infreddatura, i farmaci di automedicazione possono essere di grande aiuto, considerando sempre che occorre consultare il medico se i sintomi non scompaiono o peggiorano dopo alcuni giorni.

Per il trattamento della faringite si possono impiegare, ad esempio, gli antisettici o disinfettanti del cavo orale, che rilasciano composti capaci di avere un’azione di contrasto ad eventuali microorganismi. Questi farmaci sono disponibili in diverse modalità di somministrazione, dalle pastiglie fino ai collutori e agli spray.

Nelle forme più intense e dolorose di mal di gola si possono impiegare farmaci ad azione antinfiammatoria, i classici FANS (antinfiammatori non steroidei). Va ricordato che questo tipo di medicinali, se presi per via generale (compresse o bustine) andrebbero assunti a stomaco pieno e dovrebbero essere evitati da chi soffre di patologie dello stomaco come gastrite e ulcera, da chi è in trattamento che farmaci che riducono la coagulazione, da chi soffre di insufficienza renale in fase avanzata. 

Come prevenire il mal di gola

Il mal di gola virale è certamente una problematica diffusa, soprattutto di inverno e con frequenti sbalzi di temperatura. Per minimizzare il rischio di incorrere nel fastidio occorre puntare sempre sulla prevenzione. Ad esempio, è importante proteggere bene la gola e il naso quando ci si trova esposti a temperature particolarmente rigide, soprattutto se si giunge da ambienti riscaldati. Allo stesso modo, conviene sempre evitare l’aria eccessivamente secca, che può facilitare l’insorgenza del disturbo, preferendo invece ambienti in cui non si metta a dura prova la capacità di resistenza della faringe. Sempre per questo motivo, bisogna evitare il fumo, che ha un’azione irritante diretta e aumenta la temperatura nelle prime vie respiratorie favorendo l’insorgenza di infiammazioni. Ricordando che una tisana o un buon bicchiere di latte (ovviamente tiepidi) possono aiutarci a mantenere fin salute le alte vie del respiro.