Tralasciando l’ultima parte di questo proverbio della tradizione popolare, proviamo a rileggere, le prime parole di questo. Il messaggio è chiaro: anche se ci sono belle giornate, che invitano magari a una gita fuori porta o a una passeggiata vicino alle onde (per chi vive vicino ad aree bagnate dai nostri splendidi mari), è meglio mantenere un pizzico di cautela. Le infreddature sono sempre dietro l’angolo e i virus di stagione circolano ancora. Quindi ricordate sempre quanto è importante proteggere le alte vie respiratorie (e non solo) dagli sbalzi termici. I virus respiratori traggono vantaggio nel loro attecchimento alle cellule della mucosa e nella loro successiva replicazione dalle basse temperature. Attenzione quindi al freddo e anche al sole. Ricordate che la pelle va sempre protetta, anche se magari siete adeguatamente coperti in una splendida giornata di sole in montagna. L’epidermide, specie se battuta dal vento, si arrossa facilmente, così come le labbra possono risentire dell’esposizione al sole. Per questo ci vuole un’adeguata protezione.

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