Ottobre gelato, ogni insetto è debellato
Il freddo che avanza, pur se le temperature sono ancora gradevoli, comporta anche qualche effetto positivo. Ad esempio, non sentiamo quasi più parlare di zanzare, e vespe e simili sono più difficili da incontrare nelle gite in campagna. Non per nulla i nostri vecchi dicevano che “ottobre gelato, ogni insetto è debellato”, a segnalare come il calo delle temperature incidesse sulla diffusione degli insetti negli ambienti esterni. E anche per noi, camminando in città, gli incontri con mosche, vespe, api, calabroni e simili si fanno più rari.
Ma se andiamo a vedere cosa accade in casa, ci accorgiamo che scarafaggi e simili si ritrovano tra le quattro mura domestiche, E possono darci fastidio. Non solo perché intaccano i cibi. Pensate che esiste una curiosa forma di allergia, dovuta proprio a diversi tipi di scarafaggi. Si va dalla semplice rinite, in cui il naso comincia a gocciolare e sembra sempre “chiuso”, fino a forme di asma bronchiale, con conseguenti difficoltà respiratorie. Inoltre, pensate agli acari: sono quasi tutti più piccoli di mezzo millimetro e scovarli è impossibile. Per questo gli acari, i più noti, quelli della polvere, che per altro aumenta con l’accensione dei riscaldamenti, sono capaci di invadere lentamente una casa senza nemmeno che gli abitanti se ne accorgano. Qualunque materiale organico, come alimenti o pelle desquamata, rappresenta per loro un possibile alimento. Che gli dà forza e li aiuta a moltiplicarsi. A tre uova al giorno, una femmina arriva a deporne anche 200, con le conseguenze che ci si può aspettare da questa invasione invisibile. Se in casa, oltre agli acari, c’è anche una persona allergica, meglio cominciare a prendere le necessarie contromisure. Per l’esterno, tranquilli. Ci pensa il clima.
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