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Pasquetta all’aria aperta? Dalle punture di insetti agli sbalzi di temperatura: per evitare spiacevoli inconvenienti l’unica ricetta è l’attenzione

Tempo di lettura: 3 minuti
Pasquetta aria aperta

Dopo aver aperto l’uovo e festeggiato la Pasqua con parenti e amici avete programmato la classica gita di Pasquetta?
Se scarponcini da trekking e pranzo al sacco sono già pronti, avete pensato a come prendervi cura della salute di tutta la famiglia? Ricordatevi, infatti, che un picnic in campagna, una giornata in campeggio, al lago e al mare o anche una semplice passeggiata tra i boschi possono nascondere delle piccole insidie che rischiano di rovinare la gita fuori porta.
Ecco i  nostri consigli  una gita “fuori porta” senza pensieri ed evitare i malanni «rovina Pasquetta». 

  • Vestitevi a «cipolla» La primavera, appena iniziata, porta con sé sbalzi termici: molto frequente, in caso di brusco raffreddamento, il mal di gola con il classico bruciore e la difficoltà a deglutire. Inoltre, gli sbalzi termici ci rendono più facilmente preda dei numerosi virus da raffreddamento presenti tutto l’anno. Può anche capitare, soprattutto se si passa da un ambiente caldo a uno più freddo, che a soffrire siano il collo e la schiena con la comparsa di contratture e dolori muscolari. Il classico “colpo d’aria” può anche essere responsabile di crampi addominali e mal di pancia e, talvolta, mal di testa. Per evitare brutte sorprese è consigliabile vestirsi a strati per favorire l’adattamento termico dell’organismo. E’ importante soprattutto proteggere le vie respiratorie, coprendosi la gola.
  • Punture d’insetto – Le punture d’insetto possono rovinare una giornata di relax, causando gonfiori, prurito e reazioni dell’epidermide. Se punti da api o vespe, è importante disinfettare con cura la ferita togliendo con delicatezza il pungiglione, facendo attenzione a non spezzarne la parte residua. Per stare al riparo dalle zanzare, invece, evitate i ristagni d’acqua dove potrebbero iniziare a essere presenti anche in primavera. 
  • Occhio a dove vi sedete Attenzione a dove vi sedete! Alcune erbe e piante più o meno comuni possono causare reazioni allergiche, come dermatiti e irritazioni. Portate sempre con voi un telo.
  • Proteggere pelle, labbra e occhi – Quando siete all’aria aperta dovrebbe essere sempre una priorità proteggere la pelle e le labbra; a maggior ragione, se trascorrete un’intera giornata fuori casa, proteggetevi anche perché “il primo sole” della stagione tende più facilmente a scottare la pelle. Soprattutto attenzione ai bambini, che scorrazzano per ore immersi nel tiepido sole primaverile, ma la loro pelle è la più delicata. Abbinate una crema solare protettiva a un burro cacao per le labbra, utili anche in caso di vento. Sempre meglio proteggere anche gli occhi indossando occhiali da sole e/o cappellini.
  • Non improvvisatevi grandi campioni – Se per voi “gita fuori porta” significa sport, scegliete con cura le scarpe e le calze e non trascurate la scelta di indumenti traspiranti né tanto meno il riscaldamento. Inoltre, soprattutto se non siete allenati, non esagerate. Non solo vi sentirete a pezzi il giorno dopo ma aumenta il rischio di piccoli incidenti (cadute, slogature, …).
  •  Non mangiare troppo Con le feste tendiamo a mangiare di più ma sarebbe bene non «sentirsi pieni da scoppiare» e sicuramente avrete già mangiato molto durante la domenica di Pasqua. Non esagerate, quindi, nel riempire il cesto per il picnic. Soprattutto evitate di appesantirvi troppo se dovete guidare per tornare a casa, in giornate – quelle festive – che vedono classicamente un aumento del traffico. 
  •  Cinetosi – Se poi i bimbi soffrono di mal d’auto, meglio farli mangiare leggeri e aspettare che sia trascorso un tempo sufficientemente lungo dal pranzo prima di mettersi in macchina. Portare con sé cracker e grissini da dare ai bambini, evitare di farli bere prima del viaggio e programmare, a seconda della lunghezza del tragitto, qualche sosta.

E se i piccoli accorgimenti di buon senso non dovessero bastare, cosa si può mettere nello zaino per stare tranquilli? – Nello «zaino perfetto» non possono mancare alcuni farmaci senza obbligo di ricetta – che offrono soluzioni terapeutiche efficaci e sicure per gestire al meglio le conseguenze di punture di insetti, sbalzi di temperatura e tutti i piccoli fastidi che possono capitarci all’aria aperta.

  • Irritazioni cutanee, punture di insetti e dermatiti da contatto – L’utilizzo di farmaci a uso topico a base di antistaminici oppure corticosteroidi a bassa potenza e anestetici locali rappresenta il trattamento sintomatico di sicura efficacia contro l’infiammazione cutanea e il prurito causati da punture di insetti, dermatiti e irritazioni dell’epidermide.
  • Cadute – Disinfettanti, garze sterili, ghiaccio secco e cerotti per escoriazioni, ferite, strappi e distorsioni. Possono essere utili anche medicinali antinfiammatori per ridurre l’eventuale gonfiore e alleviare il dolore e farmaci ad azione cicatrizzante.
  • Vomito – Gli antiemetici sono indicati in tutte le forme di cinetosi (mal d’auto, mal di mare e mal d’aria).
  • Scottature solari sostanze emollienti e medicinali ad azione antipruriginosa e rigenerativa contro il prurito, il bruciore e la secchezza; farmaci antinfiammatori per l’eventuale comparsa di eritema.
  • Mal pancia e diarrea – farmaci antispastici che aiutano a regolarizzare la motilità intestinale calmando gli spasmi e farmaci antidiarroici, che sono in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale. 
  • Mal di gola e raffreddore – farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei. 
  • Contratture e dolori muscolari – antinfiammatori non steroidei e miorilassanti muscolari.

Ricordatevi che è sempre necessario conservare i farmaci nel modo corretto. Evitate quindi forti sbalzi di temperatura. Evitate di conservarli in un posto umido e teneteli lontani dalla portata dei bambini: questa è una regola da seguire sempre, in casa come fuori.