Si tenga a dieta chi vuole aver buon sonno e faccia lieta
Il proverbio di oggi è una sorta di invito a rimettersi in forma. E mai come in questi giorni, dopo le abbuffate delle feste di fine anno, per molti c’è bisogno di studiare un modo per perdere i chili di troppo accumulati su pancia – i più pericolosi dal punto di vista metabolico -, cosce e glutei. Ovviamente, movimento e attività fisica regolare assieme ad un’alimentazione intelligente ricca di frutta e verdura e con pochi grassi e zuccheri semplici sono le armi da utilizzare per un calo ponderale progressivo. Ma non bisogna dimenticare che quando si mangia troppo, soprattutto la sera possono esserci impatti negativi anche sui ritmi del sonno.
Chi esagera con cibo e alcolici, (nel tentativo di aiutare la digestione, ma si tratta di un autogoal da evitare) rischia di avere difficoltà a cadere tra le braccia di morfeo e può non avere un sonno ottimale per quantità e qualità. Infatti, le calorie andrebbero assunte soprattutto la mattina, privilegiando la colazione e puntando invece su una cena leggera e non troppo avanti nella serata. Questo ci ricorda l’antico monito dei nostri nonni, segnalando anche come l’insonnia si ripercuota sul giorno successivo, con facile irritabilità, difficoltà di concentrazione, tensione emotiva…. in pratica una seria di sensazione negative che ci rendono ansiosi e non proprio con il morale alle stelle. Non esagerare a tavola la sera la sera significa quindi aiutare il riposo e più in generale favorire il benessere psicofisico. Non dimentichiamolo mai.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.