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Unghia incarnita: come curarla in casa e prevenirla

Unghia incarnita: come curarla in casa e prevenirla
Tempo di lettura: 2 minuti

Attenzione alle unghie. E non solo per il rischio micosi, ma anche e soprattutto per la possibilità che una scarsa igiene ungueale, in particolare dei piedi, possa portare allo sviluppo di un quadro potenzialmente problematico da affrontare e che può richiedere addirittura un intervento chirurgico: l’unghia incarnita

Che cosa è l’unghia incarnita

L’unghia incarnita può sembrare un fatto banale ma chi ha avuto modo di sperimentarla sa che può essere dolorosa e non sempre di facile gestione. Di cosa si tratta? 

La formazione dell’unghia incarnita è legata alla crescita e alla penetrazione della lamina dell’unghia nella pelle che la delimita. Ovviamente i farmaci di automedicazione possono essere d’aiuto per limitare i fastidi come l’infiammazione locale, l’arrossamento e il dolore, ma è fondamentale puntare sulla prevenzione

Cosa bisogna fare? Ecco, in poche righe, i consigli più semplici da seguire. 

Unghia incarnita: cause, sintomi, rimedi

In genere, viste le dimensioni e la compressione che può subire sul lato della calzatura, l’alluce è il dito più frequentemente colpito. Ed è proprio in questa sede che più facilmente l’unghia si “incarna”, provocando dolore, arrossamento e gonfiore della cute intorno all’unghia stessa, rendendo spesso non indolore indossare le calzature. Se non si provvede con i necessari trattamenti, addirittura la situazione può condurre alla comparsa di un gettone carnoso che dal solco ungueale tende ad avanzare sull’unghia stessa. Il quadro colpisce più spesso i giovani, soprattutto se le dita sono grosse e lunghe.

La principale causa è la compressione ungueale esercitata da calzature troppo strette o a punta, anche se spesso una maniera scorretta di tagliare le unghie in modo arrotondato invece che lineare può facilitare la comparsa del problema, mentre sport che comportano traumi dell’alluce, come il calcio, la possono indurre.

In caso di unghia incarnita, utile è l’immersione del piede in acqua calda contenente un disinfettante, così come sollevare l’unghia con un po’ di cotone imbevuto di antisettico da inserire sotto il suo margine libero. In caso di infiammazione può essere d’aiuto una crema antinfiammatoria da applicare localmente. Se il quadro non migliora dopo qualche giorno, meglio farsi vedere dal medico perché l’infezione potrebbe essere batterica. Solo nei casi più estremi la parola deve passare al chirurgo.

La risoluzione del disturbo implica il modificare alcune abitudini per facilitare la guarigione ed evitare che il problema si ripresenti. Per esempio, è necessario usare scarpe a pianta larga e tagliare le unghie non troppo corte e mai a semicerchio. 

5 consigli per prevenire l’unghia incarnita

Mantenere il benessere ungueale è fondamentale non solo per ridurre i rischi di vedere lo sviluppo di un’unghia incarnita, ma anche per limitare la possibilità che insorgano micosi o altri fastidi. Cosa occorre fare? Ecco, in sintesi, cinque consigli da tenere presenti.

  1. Tenere le unghie corte, asciutte e pulite, soprattutto quelle dei piedi.
  2. Tagliare le unghie dritte e limare le zone inspessite evitando di tagliare la pelle intorno alle unghie.
  3. Fare attenzione ad asciugare sempre accuratamente i piedi in particolare tra le dita.
  4. Cambiare spesso le calze, soprattutto quando si pratica sport.
  5. Fare attenzione alle scarpe per evitare che “stringano” troppo, prediligendo la pianta larga quanto più possibile.