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Ciao, sono bollino!

Via il tatuaggio, ma con giudizio!

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Via il tatuaggio, ma con giudizio

Ti amavo, ma oggi non ti amo più, quindi voglio togliere le tracce sulla mia pelle che testimoniano un passato che è ormai un ricordo. Se cresce la moda del tatuaggio, aumentano anche le persone che vogliono togliere disegni, scritte e altri simboli dall’epidermide e non solo per amore. Il problema è che non tutti i tatuaggi sono uguali e soprattutto occorre sempre ricordare che l’asportazione dei disegni va sempre fatta da uno specialista, l’intervento va infatti effettuato in anestesia locale, sfruttando l’azione del laser (ne esistono di diversi tipi). Ma non bisogna avere fretta, soprattutto quando i tatuaggi sono particolarmente ampi e di colori diversi, perché diventano necessarie lunghezze d’onda differenti dello strumento laser, addirittura il bianco può diventare uno ostacolo estremamente difficile da eliminare. Per questo il trattamento va studiato caso per caso e occorre sempre proteggersi da eventuali infezioni o “bruciature” sulla pelle legate all’azione del raggio laser. In questo senso un aiuto può venire anche dai farmaci di automedicazione, sotto forma di creme e pomate ad uso topico, che possono aiutare l’epidermide a rimarginare i danni del calore e a proteggersi dal rischio di infezioni.