Stare con gli altri e pensare al prossimo: una medicina per mantenersi in salute

Redazione Semplicemente Salute
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Stare con gli altri e pensare al prossimo: una medicina per mantenersi in salute

Non isoliamoci e manteniamoci in relazione con gli altri, anche aiutando. Il messaggio di attenzione verso il prossimo è chiaro nella Giornata Mondiale Umanitaria di domani, riletta in chiave di salute psichica e mentale come è nell’abitudine di Semplicemente Salute. Fare ciò che piace insieme ad amici e parenti aiuta a rompere la monotonia. Corpo e mente, insieme agli affetti e alle persone cui si dà una mano, lavorano assieme mantenendo attivo il cervello e migliorando la coordinazione soprattutto nella terza età. Lo dice la scienza, attraverso una ricerca condotta dagli esperti dell’Università Rush, apparsa su “Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association”. 

Lo studio, coordinato da Bryan James, conferma, ancora una volta, come la vita sociale possa aiutare a prevenire il decadimento cognitivo nella terza età, o quanto meno ritardarne l’esordio. Se viviamo con gli altri e pensiamo agli altri rafforziamo i circuiti neurali nel cervello, rendendoli più resistenti alle patologie che si rilevano sempre più presenti con l’avanzare dell’età. E allora? Allora pensiamo agli altri, anche attraverso gesti di affetto, volontariato…e qualche dono. Offrire qualcosa, anche se magari si arriva in ritardo rispetto a una ricorrenza, ad esempio, può essere importante. Molto peggio è invece “dimenticare” di offrire il proprio dono, magari giustificandosi proprio con il ritardo. A dirlo è una ricerca coordinata da Cory Haltman e Rebecca Reczek, dell’Università Statale dell’Ohio, apparsa sul Journal of Consumer Psychology. L’indagine, in diversi esperimenti, ha mostrato come alla fine chi riceve un regalo è sempre contento. E si sente comunque considerato, a prescindere se lo smemorato donatore pensa che l’altro, al contrario, non si senta considerato come si dovrebbe. Anche se magari il dono arriva mesi dopo rispetto alle attese, l’importante è ricordarsi degli altri e mostrare di avere avuto per loro un pensiero. 

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