Le giornate si accorciano. È da tempo che succede ma ora, con le vacanze ormai passate e la ripresa della routine, ce ne rendiamo conto. Dietro a questa progressiva diminuzione delle ore di luce ci sono sicuramente aspetti psicologici che, per i più sensibili, possono aprire la strada ad atteggiamenti non propriamente sereni sul fronte psicologico. Perché, ‘se la notte col dì contende’, come dice un antico proverbio, può essere importante anche puntare sulla prevenzione a tavola evitando di mangiare troppo. Gli esperti segnalano infatti come basta poco peso in più accumulato durante le vacanze per influire negativamente sull’umore settembrino. Si sa che l’accorciarsi delle giornate e il clima che si fa via via autunnale, con nuvole basse in arrivo non aiuta a sentirsi in forma e di buon umore. Inoltre, la scienza dice che esiste un legame tra aumento di peso e l’umor nero di ansia e depressione. In particolare, lo stato infiammatorio causato da un aumento di peso anche lieve, può creare uno squilibrio ormonale mandando in tilt il sistema che trasforma il progesterone in allopregnanolone, l’ormone del benessere, aumentando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Cosa fare? Ecco qualche consiglio utile: rispettiamo gli orologi biologici e manteniamo orari regolari per il sonno, poi seguiamo una dieta varia che non preveda un eccesso di zuccheri ma privilegi frutta, verdura e cereali integrali e puntiamo sull’esercizio fisico per ottenere endorfine che aumentano il buonumore.

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