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Ora legale, non perdiamo il sonno

ora legale, non perdiamo il sonno

Il cambio dell’ora è ormai prossimo. Avremo giornate più lunghe, luce che si mantiene fino alla sera, più tempo per stare all’aperto. Per qualcuno però anche il semplice mutamento dell’ora può creare problemi nel ritmo del sonno. Come comportarsi? Ecco 8 semplici consigli che, insieme all’eventuale impiego dei farmaci di automedicazione per “riprendere” le giuste abitudini, possono aiutarci a superare meglio questo passaggio.

Le cose da fare

  • Attenzione alle “porte” del sonno. L’organismo si adatta a riposare sempre ad una stessa ora, mentre a volte si fatica a prendere sonno quando si va a dormire più tardi. E’ consigliabile, soprattutto se non si ha un bel rapporto col sonno, andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana.
  • Non stare a letto senza dormire. Se non si riesce a prendere sonno conviene piuttosto alzarsi, magari per dare tempo all’organismo di prepararsi al riposo, sfruttando la lettura di un buon libro o l’ascolto di musica. Si va a letto solo quando si è davvero assonnati.
  • Occhio alla temperatura. Come il rumore, anche una temperatura eccessivamente elevata – molto più che un clima freddo – rende difficile il riposo. L’ideale è mantenere la camera da letto intorno ai 20-22 gradi, ricordando che anche coperte e lenzuola contribuiscono a creare un microclima più o meno favorevole al riposo.
  • Una cena “intelligente”. In termini generali conviene rispettare il ritmo dei pasti durante la giornata, evitando di “sovraccaricare” la cena. Meglio evitare piatti troppo elaborati e ricchi di grassi, lasciando invece spazio ai carboidrati come ad esempio la pasta o il riso, a dosi ridotte e con condimenti leggeri.

Le cose da non fare

  • Sport con giudizio. L’attività fisica andrebbe fatta qualche ora prima di prendere sonno. Altrimenti c’è il rischio di avere un’eccessiva stimolazione dell’organismo che rilascia sostanze legate allo sforzo e può quindi avere effetti “eccitanti”, per cui prendere sonno normalmente diventa molto più difficile.
  • Niente doccia, meglio il bagno. Per riuscire a riposare bene, poco prima di prendere sonno non fate la classica doccia rigenerante, che invece va benissimo la mattina. La doccia, in genere, dà energia e ha un effetto stimolante. Se invece avete bisogno di prendere sonno, lasciatevi andare ad un bagno rilassante.
  • Attenzione agli alcolici. L’alcol inganna. Può dare una sensazione di sonnolenza, ma quando termina l’effetto si rischia di svegliarsi nel cuore della notte. E riprendere sonno diventa difficile. Allo stesso modo niente bevande gassate contenenti caffeina per non parlare di tè o caffè, la sera.
  • Non poltrite sotto le coperte. Recuperare qualche minuto di sonno la mattina a prima vista può sembrare una buona idea. Ma, soprattutto se si è fatto più tardi alla sera, meglio evitare di rimanere a lungo sotto le coperte al mattino, preferendo, se possibile, un riposino durante la giornata. Le pennichelle giornaliere possono infatti aiutare a recuperare il sonno perduto, ancor più per anziani e bambini, ma non debbono durare più di 30-45 minuti.