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A settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto

A settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto
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A settembre, il clima in qualche giornata è ancora estivo. Ma non bisogna sottovalutare i “colpi d’aria” e gli sbalzi termici bruschi. Insomma, per rimanere nei proverbi di un tempo, non dimentichiamo che “settembre è il lunedì dell’anno”. Si riprende la vita di tutti i giorni e il clima progressivamente muta. La combinazione che si crea tra rapporti “ravvicinati” in ambito scolastico e professionale con le altre persone, e quindi maggior rischio di circolazione di virus di stagione, insieme alle possibili infreddature soprattutto la mattina presto o la sera, determina le condizioni ottimali per lo sviluppo di fastidi a carico del sistema respiratorio. Per questo mal di gola, stanchezza, leggero mal di testa, qualche linea di febbre e naso chiuso sono spesso presenti in questo periodo.

In questi casi, i farmaci di automedicazione sono ideali per lenire i sintomi, ricordando di sceglierli proprio in base al sintomo per ottenere gli effetti desiderati. Ma soprattutto, ricordate che la prevenzione è l’arma più efficace e che i “colpi d’aria” vanno prevenuti, vestendosi ad esempio a “cipolla”. Ce lo dicevano i nostri nonni: “a settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto”.

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