fbpx
Ciao, sono bollino!

Mal di testa da week end

Tempo di lettura: 2 minuti

Come si manifesta

Molte persone dimostrano di essere in perfetta forma durante i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, riuscendo ad affrontare in piena forma gli impegni lavorativi e scolastici. Ma, non appena arriva il fine settimana, cominciano ad avvertire un cerchio alla testa, che può rovinare la giornata.
Per chi soffre di cefalea da weekend, si tratta soprattutto di donne che lavorano, impiegati e studenti, la sveglia del sabato corrisponde spesso all’inizio di un dolore sordo e fastidioso, che scompare solo il lunedì.

Cause

  • Le abitudini della settimana: Per combattere, quindi, quella che viene comunemente definita “cefalea da weekend”, che ci limita nei momenti di svago in famiglia o con gli amici, è necessario cambiare le proprie abitudini. Questo tipo di mal di testa, infatti, compare proprio quando vorremmo rimanere più tempo a riposare durante la mattina, magari ritardando la colazione, senza vincoli di orario dettati dagli impegni quotidiani.  Ebbene, secondo gli esperti, pare proprio che la tranquillità e la variazione degli orari del fine settimana possano giocare un ruolo decisivo nell’insorgenza del mal di testa.
  • Lo stress accumulato: altro nemico da contrastare è lo stress: alcune teorie considerano che il riposo in famiglia, con la gita domenicale o l’escursione di due giorni, possa in qualche modo far calare l’adrenalina e far riaffiorare lo stress accumulato durante la settimana. In pratica tutti gli elementi di tensione e di insoddisfazione professionale vengono “scaricati” nel week-end. Dando origine ai furiosi attacchi di mal di testa.
  • Disassuefazione da caffeina: infine, c’è anche chi pensa che gli attacchi di cefalea potrebbero essere figli della disassuefazione alla caffeina, sempre in rapporto ai tempi della colazione. Durante la settimana, infatti, il caffè viene normalmente consumato prima rispetto ai giorni di riposo. E questo potrebbe portare ad una sorta di “alterazione” nell’organismo, che riceve più tardi la “spinta” positiva della caffeina. Quindi, almeno questa è la teoria, un ritardo nell’entrata della caffeina nell’organismo potrebbe lasciarlo “scoperto” e quindi più esposto alle crisi di mal di testa. Quale che sia la causa del problema, non dimenticate che un aiuto può venire dai farmaci di automedicazione, che possono aiutare a risolvere il sintomo cefalea. Ma bisogna ricordare anche che ha senso cambiare le attività della giornata, non modificare le abitudini. Anche se sembra strano, può essere d’aiuto svegliarsi sempre alla stessa ora, fare colazione come al solito, con certosina puntualità, evitare abbuffate pericolose. Così il weekend diventa davvero un momento di riposo.

Cura

I farmaci di automedicazione possono ridurre l’intensità del dolore, soprattutto le algie localizzate alla nuca o alle tempie; è però altrettanto importante ricordare che, quando il problema si protrae nel tempo, la miglior cosa da fare è mettersi subito in contatto con il proprio medico.

Tags