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Colpo di freddo allo stomaco: cosa succede e come porvi rimedio 

Colpo di freddo allo stomaco: cosa succede e come porvi rimedio
Tempo di lettura: 3 minuti

Rewind. Riavvolgiamo il nastro del tempo e torniamo alle vacanze di qualche settimana fa. Chi legge penserà che si sia perso il senso del tempo. Ma non è così. Se in estate a far paura è soprattutto la congestione che si può verificare quando abbiamo lo stomaco pieno e di colpo passiamo dal caldo della battigia al tuffo nell’acqua fresca, con la difficoltà dell’organismo di adattarsi alle nuove condizioni termiche in pochi secondi, in questo periodo e ancor più nelle settimane che verranno occorre temere il classico colpo di freddo allo stomaco.

Quando non si è sufficientemente coperti passando da un ambiente a temperatura elevata al freddo e al vento dell’esterno, se il viscere non è adeguatamente protetto ed è in corso il processo digestivo, possono comparire i sintomi del disturbo: sensazione di nausea, vomito, dolore alla parte superiore dell’addome. Il tutto perché, come accade in estate, lo sbalzo termico è stato eccessivamente repentino. 

Cosa succede con il freddo durante la digestione: i sintomi

La situazione più classica è quella che si verifica dopo un’abbondante cena consumata in un locale o a casa di amici. Il clima conviviale, il consumo di alcol, qualche piatto più ricco in grassi e calorie sono la base perché, non appena le condizioni termiche si modificano, lo stomaco esposto all’aria più fresca possa in qualche modo risentire della situazione.  Ed è a questo punto che avere la pancia poco coperta può diventare la causa della congestione digestiva, ossia un vero e proprio blocco della digestione, con sintomi che vanno dalla sola sensazione di nausea fino al vomito, sudorazione e brividi, dolori addominali e addirittura comparsa di difficoltà circolatorie.

Che cosa è la congestione digestiva

Durante la digestione, e in particolare nelle prime fasi del processo digestivo, lo stomaco ha sempre bisogno di quantità maggiori di sangue che quindi vengono in qualche modo “rubate” ad altri settori dell’organismo. Se il freddo induce una vasocostrizione, ovvero un restringimento del calibro delle arterie che funzionano come vere e proprie autostrade per il trasporto di sangue e ossigeno, questo meccanismo può non funzionare al meglio generando quindi un deficit di sangue anche per lo stomaco con la conseguente comparsa dei sintomi. In questo caso si parla di congestione digestiva.

Ovviamente il periodo di esposizione a questa possibilità è variabile, anche in considerazione del “lavoro” cui viene sottoposto lo stomaco. Quando si mangia molto, e si eccede con alimenti particolarmente “pesanti” perché ricchi di grassi e intingoli, il freddo improvviso può rivelarsi un nemico anche a distanza di diverse decine di minuti dall’inizio del processo digestivo.

Cosa fare per evitare il colpo di freddo allo stomaco

La prevenzione di questo piccolo disturbo, che nelle forme più comuni dura solo qualche minuto o al massimo qualche ora, passa attraverso semplici abitudini. Prima di tutto, soprattutto la sera, è importante cercare di evitare cene eccessivamente pesanti, specie se consumate di corsa, che possono imporre un eccesso di lavoro per lo stomaco. In questo senso occorre anche fare attenzione agli alcolici, che “appesantiscono” ulteriormente l’apparato digerente rendendo più laboriosa la digestione e al fumo. Ingerendo aria con la sigaretta si rischia di indurre gonfiore addominale con la comparsa di meteorismo e aerofagia, che certo non migliorano la situazione digestiva. 

Ma la vera misura preventiva è un’altra: evitate di trovarvi con l’addome scoperto o comunque non propriamente protetto da un improvviso mutamento delle condizioni climatiche. È una sorta di richiamo alla “maglietta della salute” per le persone più sensibili agli sbalzi termici. 

I rimedi contro il colpo di freddo allo stomaco

Sul fronte dei disturbi, ricordate che i farmaci da banco possono essere utili sia per contrastare la nausea sia per combattere l’improvvisa acidità di stomaco e la sensazione di digestione lenta, quell’insieme di sintomi che vengono definiti con il termine dispepsia. Se il vostro stomaco è sensibile, quindi proteggetelo coprendolo. Ed aiutatelo se necessario con sane abitudini e con i farmaci di automedicazione per alleviare i sintomi della congestione fuori stagione. 

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