Quel dolore al basso ventre dello sportivo

Proteggersi dai traumi dello sport è una regola aurea per potersi dedicare nel modo migliore all’attività fisica preferita. Quando compaiono piccoli problemi come crampi, dolori, contratture e fastidi alle articolazioni i farmaci di automedicazione possono dare sollievo, insieme al riposo, e consentire di riprendere la funzionalità e la fluidità di movimento il prima possibile. Ma ci sono quadri che vanno conosciuti e sono legati agli sport che causano traumatismo nella zona genitale-perianale: è il caso ad esempio della cosiddetta “sindrome da intrappolamento del nervo pudendo” (conosciuta anche come sindrome del canale di Alcock). Il disturbo si manifesta con sintomi molto simili a quelli delle sindromi prostatiche, ma che necessita di una diagnosi e un trattamento specifici. Alcuni sport che richiedono improvvisi e intensi sforzi, come per esempio il sollevamento pesi, possono favorire l’insorgenza del varicocele, una patologia di frequente riscontro tra i giovani sportivi caratterizzata da una difficoltà del deflusso sanguigno dal testicolo su base congenita, spesso asintomatica e che è la principale causa di sterilità nel maschio. Uno dei mezzi più efficaci per la diagnosi tempestiva di questa malattia è la visita sportiva. Anche il dolore nell’area dei testicoli può essere correlato ad alcune attività sportive e comunque può ostacolarle. Per combatterlo, nell’immediatezza, si può ricorrere a farmaci analgesici ad azione antidolorifica e antinfiammatoria. Se il dolore si ripresenta o è ricorrente e di lunga durata la visita dello specialista è fondamentale.