Fragilità capillare e gambe gonfie, occhio al microclima!

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Anche in inverno la circolazione delle gambe è esposta a diversi stress, soprattutto in presenza di fragilità capillare o se si soffre di gambe gonfie o vene varicose. Anche se il freddo “aiuta” le vene che tendono a gonfiarsi, basta la permanenza protratta vicino ad un termosifone o la permanenza in piedi per ore in un ambiente caldo per risvegliare i problemi. Contromisure? In primo luogo via libera alla doccia quotidiana, da preferire al bagno caldo. Molto utile può essere anche l'idromassaggio, sempre con acqua tiepida, da ripetersi ogni sera, per ottenere un'ottimale azione tonificante sulla circolazione, necessaria ed utilissima quando le gambe sono davvero gonfie. Indicati, ma solo quando davvero non hanno un'azione eccessivamente “riscaldante”, sono anche i massaggi. Tuttavia, specie quando si sollecitano a lungo le vene occorre anche cercare di favorire la “spinta” dei muscoli delle gambe con le calze elastiche. Queste calze sono studiate per fornire una compressione graduale dal basso verso l'alto: più strette sulla caviglia, si allentano progressivamente al ginocchio e sulla coscia. Proprio questa gradualità, che può essere modulata, riesce a creare la condizione ideale perché il sangue risalga dalla gamba verso il cuore.