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Otto marzo a tempo di musica

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otto marzo a tempo di musica

Splendide, a tutte le età. E pronte alla serata in discoteca o a danzare lievemente un tango. È il momento di festeggiare le donne e cosa c’è di meglio che volteggiare con loro in pista? Il ballo si sa, è seduzione, è divertimento, è passione. Ma può anche rivelarsi un toccasana per la salute. Ad esempio chi ha mal di schiena, oltre ai farmaci di automedicazione che aiutano a controllare i sintomi, può affidarsi ai passi flessuosi e lenti di un tango argentino, da ballare strette strette con il proprio lui. Se invece bisogna tonificare gli addominali un po’ appesantiti, niente di meglio della rumba. L’importante è muoversi, e farlo regolarmente, anche per evitare quei piccoli incidenti che ci mettono KO per qualche giorno, come leggere distorsioni, crampi o affaticamenti muscolari. Via libera al ballo, quindi, in occasione della Festa della Donna, come se si trattasse di una sorta di “fisioterapia” per mantenersi in forma, anche perchè spesso si impiegano muscoli che vengono trascurati nella vita di ogni giorno. E si può migliorare addirittura la respirazione. Ad esempio pensate ai balli caraibici e latino-americani, che portano le gambe ad essere leggermente piegate. In questo modo si respira più profondamente. Come se non bastasse, il movimento pelvico aumenta lo spazio disponibile per il diaframma che così è maggiormente libero di muoversi e fa espandere del tutto i polmoni. Così aumenta l’ossigeno che giunge all’organismo e ci si affatica meno, rimanendo a lungo sulla pista. Per le donne (e non solo!) che vogliono fare del movimento divertendosi, prendere lezioni di ballo è un’ottima soluzione. A tutte coloro che amano la danza: che sia un 8 marzo indimenticabile, guidato, perché no, dal ritmo che aiuta a migliorare i movimenti, a respirare meglio e a sentir battere più regolarmente il cuore. A meno che, ovviamente, non ci sia un uomo che lo fa vibrare!