Sei stanco e stressato? Leggi un libro!
Aspettate le vacanze estive come un miraggio ancora lontano? Non riuscite a superare i piccoli disturbi che lo stress e la vita di tutti i giorni provocano alla nostra salute, dalla digestione lenta, alle tensioni muscolari, fino ai bruciori di stomaco e a quel fastidioso mal di testa che colpisce a fine giornata? La prima soluzione, ovviamente, è cercare di lenire i problemi, e in questo possono essere di grande aiuto i farmaci di automedicazione, a partire dai Fans per il mal di testa e i classici dolori alla cervicale fino ai tanti rimedi che possono aiutarci a contrastare la digestione troppo laboriosa (attenzione ovviamente a non esagerare con i piatti eccessivamente “pesanti”). Ma non dimenticate che anche la lettura può essere di grande aiuto per chi deve ritemprarsi e trovare tempo per sé stesso, senza rimanere provato dalla tensione legata alle attività quotidiane. Non ci credete? Lo dicono gli scienziati dell’Università del Michigan che, con un calcolo davvero arzigogolato, arrivano a dire che con trenta minuti dedicati alla lettura di un buon libro ogni giorno si arriva ad allungare la vita. Ovviamente, questa “terapia” non va assunta occasionalmente, ma deve diventare una vera e propria abitudine quotidiana. Sempre stando allo studio americano, infatti, occorre che “la cura” sia fatta per diversi anni. Certamente la prescrizione alla lettura non è una cura troppo pesante da sopportare e ha l’effetto positivo di farci conoscere tanti mondi diversi. Il meccanismo ipotizzato per spiegare questa curiosa osservazione, che fa dei libri uno strumento per il benessere (si può scegliere il genere che si preferisce, a patto di “consumare” le pagine con regolarità) si lega all’effetto diretto della lettura su alcuni fattori correlati allo stress come ad esempio l’accelerazione del battito cardiaco – che con la lettura prolungata viene frenata – e gli incrementi, anche minimi, della pressione arteriosa. A confermarlo uno studio condotto all’Università del Sussex che ha dimostrato che la lettura regolare comporta una riduzione della frequenza cardiaca, parametro indiretto della tensione. Gli scienziati hanno esaminato alcuni volontari sani, sottoposti a condizioni che potevano indurre stress. Dopo la lettura di un buon libro, portata avanti per una mezz’ora, le pulsazioni e la pressione si sono ridotte, nonostante la permanenza degli elementi che potevano indurre lo stress. Insomma: non dimenticate mai di portare con voi un buon libro: fa bene al corpo e alla mente!
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