Unghie fragili, cosa sapere e cosa fare

Redazione Semplicemente Salute
Tempo di lettura: 8 MIN
Unghie fragili, cosa sapere e cosa fare

A volte si spezzano, anche senza traumi particolarmente significativi. In altre circostanze sono sottili e, di conseguenza, fragili. In alcuni casi si sfaldano. Le unghie, pur essendo uno specchio del benessere, vengono spesso trascurate. Ci si dimentica di quanto una sana alimentazione sia importante per il benessere di questi annessi cutanei, non si tiene presente quanto anche le unghie avviano bisogno di vitamine, si sottovalutano quadri come l’onicomicosi che porta i funghi a infettare la lamina delle unghie e rendendole fragili e pronte alla rottura.

Insomma, dobbiamo imparare fare più attenzione alle unghie, proteggendole. Anche quando fattori apparentemente lontani dalla loro struttura, come un cattivo funzionamento della ghiandola tiroide o un’anemia da carenza di ferro, possono incidere sulla loro salute.

Come capire se le unghie non stanno bene

Colore, superficie e trasparenza: sono questi i tre indicatori principali della salute delle unghie. In condizioni normali, le unghie dovrebbero avere un colore rosa uniforme, una superficie liscia e priva di irregolarità, e una leggera trasparenza che lascia intravedere il letto ungueale sottostante, riccamente vascolarizzato.

Le unghie rigate

Quando le unghie sono sofferenti, lo si comprende a prima vista, attraverso l’osservazione. Ad esempio, se ci sono striature che corrono lungo l’asse dell’unghia, significa che le unghie stanno invecchiando o ci sono problemi di ossigenazione. Allo stesso modo, se si manifestano strisce orizzontali, il medico può sospettare una sofferenza della matrice dell’unghia, magari per carenza di ossigenazione o problemi a fegato a reni.

Unghie bucherellate o ondulate

Le unghie con piccole depressioni sulla superficie, simili a puntini, possono essere il segno di malattie dermatologiche come eczema o psoriasi. Anche trattamenti estetici aggressivi possono danneggiare la matrice ungueale e causare unghie ondulate o irregolari. In alcuni casi, le alterazioni sono legate a infezioni come l’onicomicosi.

Alterazione del colore

Le variazioni cromatiche rappresentano un altro importante campanello d’allarme. Le unghie gialle possono indicare il fumo o disturbi respiratori cronici. Se appaiono biancastre o molto chiare, il problema può essere legato a anemia o disfunzioni epatiche. Le sfumature brunastre o scure, infine, sono spesso associate a infezioni fungine.

Fragilità e sfaldamento delle unghie, quali sono le cause?

Le unghie che si spezzano e si sfaldano possono essere dovute a tantissimi elementi. Occorre sempre tenere presente che una sana alimentazione e una corretta idratazione sono alla base del benessere di tutto l’organismo e quindi, anche di questi annessi cutanei.

Carenza di minerali

Per quanto riguarda le unghie, bisogna prestare attenzione a eventuali carenze di minerali, come ferro, rame, selenio e zinco e di vitamine, in particolare A, B6 ed E. Una dieta su misura, in senso qualitativo, è quindi fondamentale.

Problemi alla tiroide

Ma non bisogna dimenticare che anche altre condizioni possono manifestarsi con la fragilità delle unghie. È il caso, ad esempio, della ridotta funzione della tiroide, magari legata alla carenza di iodio, e comunque all’ipotiroidismo. In questa condizione attenzione particolare va poi prestata oltre che alle unghie fragili, anche alla pelle secca e ai capelli sottili.

Leggi anche: Cosa è la tiroide e quali problemi può comportare

Carenza di ferro

Allo stesso modo, vista l’importanza del ferro per il benessere ungueale (e l’irrorazione della matrice), anche un’anemia caratterizzata da carenza di ferro può creare problemi. Infatti, tra i sintomi della carenza di ferro e dell’anemia collegata – e quindi di difficoltà a formare i globuli rossi con conseguente ridotta diponibilità di ossigeno nel sangue – oltre al pallore, alla stanchezza e alla cefalea, possono manifestarsi anche segni a carico delle unghie: la loro fragilità può indicare che il ferro potrebbe non essere disponibile a sufficienza.

Infezioni fungine

Oltre a questi quadri di pertinenza internistica, per le unghie sono soprattutto le infezioni fungine a creare problemi. L’onicomicosi può infatti manifestarsi con unghie molto fragili, che sembrano rompersi e si sfaldano con facilità e soprattutto tendono a deformarsi. Inoltre, come visto, in caso di infezioni fungine possono comparire oltre alla fragilità anche macchie bianche o giallognole, che non vanno sottovalutate. Parlatene con il dermatologo.

Come migliorare la salute delle unghie: rimedi e prevenzione

Prendersi cura delle unghie significa anche saper riconoscere i segnali che indicano un eventuale stato di sofferenza. Questa è la prima regola. Ma non è l’unica: unghie sane sono il risultato di buone abitudini quotidiane.

Evitare l’onicofagia, ovvero il vizio di mordicchiare le unghie e le cuticole (le cosiddette “pellicine” o pliche periungueali), è fondamentale. Danneggiarle espone a piccole ferite che, oltre a essere antiestetiche, aumentano il rischio di infezioni batteriche e infiammazioni localizzate.

In caso di infezioni fungine (onicomicosi), è possibile ricorrere a farmaci antimicotici da banco per uso topico. Questi rimedi possono essere efficaci, a patto di seguire con costanza e precisione le indicazioni terapeutiche e di rispettare i tempi del trattamento.

La prevenzione resta comunque l’arma più efficace per mantenere le unghie in salute. Ad esempio, l’uso prolungato di calzature strette o poco traspiranti può favorire lo sviluppo dei funghi, soprattutto in ambienti umidi e caldi o in presenza di micro-lesioni cutanee. Dopo il lavaggio dei piedi, è essenziale asciugarli con cura, soprattutto tra le dita, per evitare la proliferazione di miceti.

Anche le unghie delle mani richiedono attenzione: l’uso frequente di detergenti aggressivi o di smalti e solventi non delicati può indebolire la lamina ungueale. È quindi consigliabile scegliere prodotti specifici, delicati e privi di sostanze irritanti.

Infine, non va trascurato l’aspetto nutrizionale: una corretta idratazione e un’alimentazione equilibrata, ricca di vitamine, sali minerali e proteine, sono fondamentali per contrastare la fragilità delle unghie e favorirne la crescita sana e resistente.

FAQ – Domande e risposte veloci sulle unghie fragili:

Perché le unghie si spezzano facilmente o si sfaldano?

Le unghie fragili possono essere il risultato di carenze nutrizionali, ma anche di patologie come l’ipotiroidismo o l’anemia. Altri fattori scatenanti includono infezioni fungine (onicomicosi), trattamenti estetici aggressivi o abitudini dannose come l’onicofagia.

2. Quali sono i segnali che indicano che le unghie non sono sane?

Colore, superficie e trasparenza sono i principali indicatori della salute delle unghie. Unghie gialle, striate, bucherellate, molto chiare o che presentano macchie scure possono segnalare problemi come infezioni fungine, carenze nutrizionali o patologie sistemiche (come disturbi del fegato o della tiroide).

3. Come rinforzare le unghie fragili in modo naturale?

Per rinforzare le unghie fragili è fondamentale seguire una dieta ricca di vitamine e minerali, mantenere un’adeguata idratazione e proteggere le unghie da traumi o sostanze chimiche aggressive.

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