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“Se vuoi restare senza moglie, mettila al sole di febbraio”

“Se vuoi restare senza moglie, mettila al sole di febbraio”

Se vuoi restare senza moglie, mettila al sole di febbraio. Non si tratta di un invito o di una raccomandazione, quanto piuttosto, di un modo per ricordare, attraverso l’antico proverbio del giorno, quanto sul fronte della salute, sia necessario prestare attenzione alle prime giornate di sole, che magari ci invitano ad alleggerirci quando, invece, avremmo ancora bisogno di rimanere coperti.

A rischio, se non ci si protegge adeguatamente, non sono comunque solo le vie respiratorie, soggette ai bruschi cali termici ma anche la pelle tanto che viene alla mente un altro detto dei nostri vecchi, che ovviamente raccomandavano le giuste precauzioni. Recitava più o meno così: “attenti al sole con la erre”. Non si tratta di un errore di grammatica, ma un riferimento voluto ai mesi. Quando è presente la lettera R nel nome del mese, i raggi possono essere più “traditori”, magari perché non si è preparati all’esposizione o magari perché le condizioni ambientali, pensate solamente alle piste innevate, facilitano l’impatto delle radiazioni sulla pelle. Per questo, in caso di esposizione al sole, anche di inverno, proteggetevi!