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Allergie in casa, quattro regole da non dimenticare

Allergie in casa quattro regole da non dimenticare
Come difendersi da muffe, peli e polvere? Ecco i segreti.
Quando si pensa all’allergia, subito il pensiero va ai pollini. Detto che ci sono alcune (poche) pollinosi che si mantengono tutto l’anno, è con l’inizio della primavera che la situazione peggiora.
Ci sono però casi in cui starnuti, naso chiuso, occhi arrossati che lacrimano sono presenti anche quando non ci sono pollini in giro. Il motivo? L’allergia spesso è indoor, ovvero nasce tra le quattro mura di casa. TORNA LA PRIMAVERA ED E’ SUBITO TEMPO DI GRANDI PULIZIE CASALINGHE ATTENZIONE AGLI SCIVOLONI IN CASA
Se i farmaci di automedicazione rappresentano uno strumento efficace e sicuro per controllare i sintomi, fondamentale è puntare sulla prevenzione per cercare di “modificare” quelle situazioni che rendono l’abitazione “allergica”.
Ecco alcune semplici regole per i nemici più comuni. 
– Muffe. Occorre mantenere la casa ben asciutta per ridurne la diffusione, specie nei luoghi più umidi. Ricordate di asciugare le pareti della doccia dopo il bagno, togliere subito gli indumenti bagnati dalla lavatrice e se necessario usate un deumidificatore.
– Acari. Per difendersi dagli acari della polvere conviene ricoprire i materassi e i cuscini con fodere anallergiche e scegliere mobili in materiali che non attirano la polvere (come vinile, legno, metallo o pelle), anziché articoli imbottiti.
– Cani e gatti. La forfora e i peli degli animali da compagnia possono creare problemi. Conviene quindi lavarli una volta alla settimana al fine di rimuovere il più possibile gli allergeni dal loro pelo e tenerli lontano da divani e mobili imbottiti, che possono trattenere gli allergeni. 
– Scarafaggi. Attenzione in cucina: eliminate sempre i residui alimentari e conservate gli alimenti in contenitori ermetici per evitare che si sviluppino scarafaggi. Purtroppo questi depositano le uova e lasciano dietro di sé escrementi potenzialmente allergizzanti.