Lingua a cartina geografica: che cos’è e perché compare

Redazione Semplicemente Salute
Tempo di lettura: 7 MIN
Lingua a cartina geografica: che cos’è e perché compare

La lingua a cartina geografica è una condizione benigna piuttosto comune, che colpisce circa una persona su 100 e che in ambito medico viene chiamata eritema migrante. Il nome deriva dall’aspetto caratteristico della lingua, sulla quale compaiono aree lisce, arrossate e irregolari che ricordano i confini di una mappa.

Sebbene il suo aspetto possa creare preoccupazione, la lingua a cartina geografica non è pericolosa né contagiosa. Si tratta di un’infiammazione temporanea delle papille gustative che può variare nel tempo, spostandosi da una zona all’altra del dorso linguale.

Riconoscere questa condizione è importante per evitarne la confusione con altre patologie della bocca e per comprenderne meglio le possibili cause, spesso legate a fattori irritativi, stress, allergie o cambiamenti ormonali. Una corretta informazione permette quindi di gestire la situazione con serenità ed evitare timori inutili.

Sintomi e caratteristiche della lingua a carta geografica

La superficie della lingua, in condizioni normali, non è liscia: presenta solchi naturali ed è ricoperta da diverse tipologie di papille gustative, ognuna con struttura e funzione specifica.

  • Le papille fungiformi, situate sulla punta e sui bordi laterali, sono di colore rosso vivo grazie alla ricca vascolarizzazione.
  • Le papille vallate, più grandi, si trovano nella parte posteriore della lingua e sono circondate da un solco.
  • Le più numerose sono le papille filiformi, distribuite su gran parte della superficie.
  • Le papille foliate, invece, formano creste ai lati posteriori, verso la gola.

Quando questa struttura si altera, possono comparire arrossamento, modifiche del colore, solchi più marcati e, talvolta, dolore o bruciore: segni tipici di una condizione infiammatoria.

Nel caso dell’eritema migrante, o lingua a cartina geografica, si osservano chiazze irregolari e rossastre prive di papille, spesso delimitate da un bordo biancastro. Sono proprio queste aree “spopolate” che conferiscono alla lingua l’aspetto simile a una mappa.

Una peculiarità della lingua a cartina geografica è la sua natura migrante: le chiazze possono cambiare posizione, forma e dimensioni nell’arco di pochi giorni, comparendo e scomparendo spontaneamente. La condizione tende a essere recidivante, con periodi di remissione alternati a ricomparse che possono protrarsi per mesi o anni.

Sebbene il quadro possa generare qualche preoccupazione, una valutazione medica è utile per chiarire la diagnosi e ricevere indicazioni corrette su come gestire i sintomi.

Le cause della glossite migratoria benigna

Il meccanismo che sta alla base del quadro della lingua a carta geografica, come dice il suffisso “ite” di glossite, altro modo con cui la lingua a cartina può essere chiamata, consiste in un processo infiammatorio.

Tuttavia, non è ancora possibile identificarne una causa scientifica certa. In passato, si è a lungo sospettato che all’origine della glossite migrante ci fosse una carenza vitaminica, causa tuttavia non confermata. Inoltre, questa condizione non sembra legata a possibili elementi di origine infettiva né a quadri irritativi o di allergia. In caso di allergia, soprattutto di tipo alimentare, la lingua può, infatti, arrossarsi e gonfiarsi ma non compaiono le chiazze tipiche dell’eritema migrante. Ci sono poi situazioni, come la presenza di afte occasionali o di vere e proprie lesioni che favoriscono la comparsa di solchi sulla superficie della lingua e che possono portare a una glossite ma non di tipo migrante. Infine, non si può nemmeno pensare con sicurezza a meccanismi di natura ereditaria alla base della glossite migrante, pur se ci sono studi che mostrano come esistano più casi nello stesso nucleo familiare. Tra le certezze, oltre al ruolo dell’infiammazione, c’è che non si tratta di una patologia trasmissibile.

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Tempistiche, cure e buone abitudini contro la glossite

La lingua a carta geografica si può mantenere per mesi, per poi scomparire e ripresentarsi. Ma è di natura benigna. Quindi, una volta che il medico ha osservato le chiazze sulla lingua e ne ha identificato la natura, occorre soprattutto avere una corretta e regolare igiene orale e, in presenza di bruciori, arrossamenti ed infiammazione particolarmente significativi si fare ricorso a medicinali da banco ad azione antisettica e antinfiammatoria per alleviare la sintomatologia. 

Sul fronte alimentare, per proteggere le papille gustative bisogna cercare di limitare gli alimenti che possono favorire l’infiammazione, come quelli molto piccanti o comunque sottoposti a processi prolungati di salagione. Va infatti sottolineato che fastidi digestivi come acidità e bruciore di stomaco, o anche lo stress, possono influire negativamente sull’intensità dell’infiammazione della lingua. In chiave preventiva, occhio agli alimenti che in qualche modo possono risultare irritanti, dal cioccolato fino alla frutta acida e ai cibi ricchi di spezie, oltre agli alcolici. Converrebbe sempre consumare cibi tiepidi, visto che il calore peggiora la situazione così come il fumo di sigaretta.

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Domande e risposte rapide sulla lingua a cartina geografica

1. Che cos’è la lingua a cartina geografica?

La lingua a cartina geografica, o eritema migrante, è una condizione benigna caratterizzata da chiazze rossastre e prive di papille sulla lingua, che cambiano posizione, forma e dimensioni nel tempo. Non è contagiosa né pericolosa.

2. Quali sono le cause della lingua a cartina geografica?

Le cause precise non sono ancora note. Si tratta di un processo infiammatorio della lingua, non legato a infezioni, carenze vitaminiche o allergie. In alcuni casi può comparire in più membri della stessa famiglia, ma non è ereditaria in modo certo.

3. Come alleviare i sintomi della lingua a cartina geografica?

Per ridurre bruciore e arrossamento è utile mantenere una corretta igiene orale e, se necessario, usare prodotti da banco a effetto antinfiammatorio o antisettico. Evitare alimenti irritanti, piccanti, molto salati, alcolici o troppo caldi può aiutare a prevenire l’infiammazione.

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