fbpx
Ciao, sono bollino!

Basta un bicchiere e arriva il mal di testa scritto nel DNA

basta-un-bicchiere-e-arriva-il-mal-di-testa-scritto-nel-dna
Arrivano le serate d’estate e rinunciare al classico bicchiere di aperitivo all’aperto diventa un’impresa.
Ma ci sono persone per cui questa abitudine, apparentemente innocente, si traduce in un furioso mal di testa. Il fastidio comincia presto, poco dopo che si è bevuto anche un modesto quantitativo di alcol.

Si ipotizza che all’origine di questa reazione potrebbe esserci una questione di geni. Pare, infatti, che il Dna entri a gamba tesa rovinandoci dei semplici momenti conviviali di brindisi con gli amici.
A farlo pensare è una ricerca condotta qualche tempo fa dagli esperti del Centro Cefalee dell’Università di Torino, apparsa sulla rivista Headache. Stando allo studio, infatti, potrebbero essere specifiche varianti del Dna a determinare la comparsa del fastidioso mal di testa.

In sintesi, ecco cosa accade: normalmente due enzimi, l’alcol-deidrogenasi e l’aldeide-deidrogenasi prodotte dal fegato, hanno il compito di digerire l’alcol. Quando si bevono quantitivi modesti, l’organismo non ha, in genere, problemi a completare la reazione digestiva che, invece, diventa difficile quando si supera la propria soglia di tolleranza e l’alcol in circolo diventa eccessivo e gli enzimi per assimilarlo, insufficienti.

Può però succedere, in persone predisposte che, similmente a quanto accade quando si alza un po’ il gomito, anche se si è bevuto poco, l’acetaldeide non venga trasformata in acido acetico grazie alla reazione enzimatica e quindi si accumula dando luogo a nausea e cefalea. Per le persone che non sono in grado di “controllare” attraverso la predisposizione genetica la risposta all’introito di alcolici la comparsa dei fastidi è quasi automatica quando si beve alcol anche in piccole quantità.

Come comportarsi?

L’ideale è non correre rischi, quindi meglio evitare di consumare alcolici. Piuttosto godetevi l’estate con un semplice bicchiere di aperitivo alla frutta.
Se pure senza bollicine, il brindisi sarà più salutare e terrà lontano il mal di testa.