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Ciao, sono bollino!

A tavola niente pesce d’aprile, please!

A tavola niente pesce d’aprile, please!

Mangia pesce, che aumenta la memoria! Ecco un bel “pesce d’aprile”, perché il fosforo presente nei pesci non ha azione diretta sulla capacità di ricordare. È solo uno dei tanti miti che ci sentiamo dire quando ci mettiamo a tavola. Per non subire questi “pesci d’aprile” alimentari, ecco qualche altra semplice realtà scientifica che “smonta” le credenze di molti.

  1. Non bere durante i pasti altrimenti ti “gonfi”Non è vero. L’acqua non dà calorie, e soprattutto se bevuta in eccesso viene eliminata dalla persona sana. Bere a pranzo o fuori, insomma, non aumenta la ritenzione idrica.
  2. Per essere playboy, via libera al peperoncinoÈ vero che le sostanze contenute nel peperoncino possono avere un’azione vasodilatatrice, cioè “allargare” le arterie e per questo si dice sia un cibo afrodisiaco. Tuttavia, il peperoncino da solo non risolve tutti i problemi sotto le lenzuola.
  3. Le uova: minaccia per il fegatoNon bisogna abusare delle uova, specie se il colesterolo non è sotto controllo. Ma questo alimento non ha un azione negativa sul fegato. È vero però che troppe uova possono favorire la contrazione della colecisti e quindi scatenare dolori se si soffre di calcoli.
  4. Gelato = mal di panciaSe non ci sono problemi di intolleranza al latte niente paura: non è il gelato a scatenare i dolori. Piuttosto fate attenzione alla temperatura dei cibi e alla velocità con cui lo mangiate. Infatti, quando la temperatura è troppo bassa si stimola un riflesso dell’apparato digerente e parte il mal di pancia.
  5. L’ananas, perfetto per sciogliere i grassi

Se lo avete pensato, toglietevelo dalla testa. Le sostanze contenute nel frutto non hanno alcuna azione sui lipidi degli alimenti, ma rendono più facile la digestione delle proteine.