Come curare le afte in bocca, rimedi e prevenzione
Le afte altro non sono che lesioni localizzate sulla mucosa della bocca, della lingua, delle labbra. Si manifestano come piccole vescicole rotonde che si rompono rapidamente dando luogo a ulcere.
Se in bocca si creano ferite ce ne accorgiamo rapidamente. Infatti, le lesioni del cavo orale si possono infiammare e creare dolore o fastidio. A scatenarle basta poco. La mandibola che si muove male, un cibo eccessivamente caldo, il fastidioso fenomeno del “morso” interno alla gengiva.
Il risultato è che sul palato, alla base della lingua o nella parte interna delle guance si creano ferite più o meno grandi.
La situazione appare ancora più complessa per chi è soggetto alle afte. Le afte sono piccole ulcere orali, di cui tutti abbiamo esperienza per il bruciore che ci creano, ad esempio, quando mangiamo cibi acidi e piccanti. Ma chi rischia di più le afte? E come possiamo limitare i pericoli?
Perché vengono le afte in bocca
La stomatite aftosa, quella che in termini volgari definiamo presenza di “afte in bocca”, riconosce certamente diverse cause.
Le afte possono manifestarsi per cause meccaniche, come ad esempio per un morso accidentale di guance o labbra o per la presenza in bocca di un apparecchio ortodontico.
Ma attenzione: molto più spesso le dolorose piccole “chiazze” dell’afte sono determinate dagli stati di stress o, in alcuni casi, di carenza di elementi nutritivi.
A volte, infatti, la presenza delle afte può suggerire una possibile anemia sottostante o può essere il segnale di una carenza di ferro o vitamine. In taluni casi, poi, possono insorgere se si è particolarmente sensibili a un certo alimento. In linea di massima il problema dell’afta resta occasionale anche se tende, nelle persone predisposte, a ricomparire con più facilità nei momenti in cui la persona è sottoposta a uno stress più intenso.
Attenzione particolare, infine, va prestata ai più piccoli. Per i bambini, oltre allo stress psicologico, può essere presente, come per gli adulti, un apporto vitaminico insoddisfacente, in particolare di vitamina B12, oltre che di ferro. Inoltre, un ruolo particolare può rivestire una scarsa igiene orale. Per questo, fin dalla tenera età, sono basilare i controlli presso il dentista.
Quali sono i medicinali per trattare le afte?
Per quanto fastidiose, le afte del cavo orale possono essere curate velocemente anche se ci vuole sempre un po’ di tempo perché si possano ottenere i migliori risultati e la completa scomparsa delle lesioni. I farmaci di automedicazione a uso locale, ad azione antisettica con blando potere anestetico e antinfiammatorio sono di grande aiuto per alleviare i fastidi e accorciare il tempo di presenza delle afte velocizzando la loro guarigione.
Attenzione però: se questi sono i rimedi più semplice ed efficaci nella maggioranza dei casi, non va dimenticato che l’aftosi orale, a volte, assume caratteristiche di particolare gravità. In queste forme può essere interessata l’intera mucosa orale e le lesioni possono associarsi a febbre e ingrossamento delle ghiandole linfatiche. In queste circostanze, occorre sempre consultare il medico.
Consigli e rimedi naturali per prevenire le afte
Igiene. È questa la parola d’ordine per il benessere del cavo orale e per preservare la bocca, il palato, le labbra e la lingua dalla comparsa di afte. Per questo motivo, oltre a curare con attenzione il benessere degli organi del cavo orale, conviene sempre ricordare, e vale soprattutto per i bambini, di evitare di “toccare” continuamente le lesioni, specie se le mani non sono propriamente pulite.
Il contatto con batteri potenzialmente patogeni potrebbe, infatti, favorire la comparsa di infezioni batteriche sovrapposte alle afte, peggiorando il quadro. Per il resto, ricordiamo, se sono presenti lesioni, di fare attenzione agli alimenti che per la loro acidità possono far “vedere le stelle”. Ad esempio, non bevete spremute di arance e non condite con succo di limone o aceto. Le afte soffriranno meno. E voi con loro.
Capitolo rimedi naturali. Qualcosa si può fare per limitare i pericoli e facilitare la guarigione della stomatite aftosa. Se avete dolore e bruciore, ad esempio, non sottovalutate l’azione anestetica di un cubetto di ghiaccio e la capacità di disinfezione di una pasta semisolida con bicarbonato di sodio, da applicare sulla lesione per poi eliminarla attraverso abbondanti sciacqui d’acqua. Inoltre, tenete a mente che la propoli, come accade per tutte le infiammazioni della bocca, può aiutare a lenire i fastidi.
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