Attenti alla borsite quando si indossano tacchi alti
All’ultima moda, cool o fedeli al proprio stile, tutte almeno una volta hanno ceduto al fascino dei tacchi alti. Allo stesso modo probabilmente, tutte hanno sofferto di dolore ai piedi dopo una serata sui tacchi, specialmente se non si è abituate. Che piacciano o meno, infatti, è importante portarli con moderazione, specie se particolarmente alti, poiché possono comportare problemi per il sistema muscolo-scheletrico. In particolare, proprio i tacchi potrebbero aumentare il rischio di andare incontro a borsite, un’infiammazione che interessa una “borsa”, cioè un piccolo sacco, che si trova tra muscoli e/o tendini all’interno di un’articolazione. Questa struttura ha il compito di ridurre l’attrito tra muscoli e tendini e di mantenere lubrificata l’articolazione. L’infiammazione della borsa si manifesta con forte dolore e arrossamento dell’area interessata e, se non trattata, la borsite può portare nel lungo periodo al rischio di calcificazioni. Proprio di questo tipo di disturbo si è occupata una ricerca condotta dall’Università di Aberdeen, che ha preso in esame una serie di studi sul delicato rapporto tra tacchi e salute. Il rischio di borsite non va quindi affatto sottovalutato e, nel caso l’infiammazione si manifesti, è consigliabile affrontare il problema con rapidità. Per prevenire l’insorgenza del problema, è importante seguire una semplice regola: tacchi sì, ma non particolarmente alti. Per quanto riguarda il trattamento, si rivelano molto utili i farmaci di automedicazione per controllare il dolore e l’infiammazione, soprattutto grazie all’attività degli antinfiammatori non steroidei o Fans. Nelle forme più gravi e persistenti, tuttavia, occorre sempre verificare con il medico lo stato di salute dell’articolazione.
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