Buon viaggio per le vacanze, ma occhio alla cinetosi
C’è però un fattore comune che lega queste situazioni: per chi soffre di cinetosi – volgarmente chiamata proprio mal d’auto, mal di mare o mal d’aria – tutti questi mezzi di trasporto possono comportare dei fastidi quali nausea vomito, giramenti di testa ed una sensazione generale di malessere. Tecnicamente si intende per cinetosi l’insieme dei disturbi legati al movimento. Si verifica per un motivo molto semplice legato alle difficoltà di adattamento dell’organismo allo spostamento nello spazio.
Normalmente, la posizione del corpo nello spazio viene regolata dal labirinto, un piccolo organo che si trova all’interno dell’orecchio. In chi soffre di mal d’auto il labirinto viene stimolato eccessivamente dal costante mutare della posizioni del veicolo, mentre gli occhi non risentono di questa situazione perché il mezzo si muove con il passeggero.
Questa differenziazione tra quanto percepito dal sistema del labirinto e dal sistema oculare porta a uno squilibrio delle sensazioni in arrivo al cervello, che risponde liberando sostanze come l’adrenalina e la vasopressina, responsabile della nausea e del vomito. I problemi si manifestano soprattutto nei più piccoli, che hanno un sistema di controllo più sensibile.
Come difendersi
L’automedicazione può essere di grande aiuto per contrastare i sintomi della cinetosi giocando d’anticipo, quindi da assumere in prevenzione. I più comuni sono gli I più comuni sono gli antiemetici (cioè anti vomito), che agiscono dopo meno di mezz’ora dall’assunzione e possono rimanere attivi per 3-6 ore. Queste sostanze, disponibili tra l’altro anche come compresse o chewing-gum, agiscono sui recettori H1 del cervello e quindi limitano la risposta agli stimoli del labirinto.
Attenzione però se li assume chi deve guidare perché possono indurre sonnolenza. Ricordate poi che alcuni farmaci indicati per gli adulti non possono essere somministrati a chi ha meno di 12 anni. Per completezza d’informazioni, nelle forme più gravi si possono anche applicare cerotti a base di scopolamina, che vanno però prescritti dal medico.
Come prevenire la cinetosi
Per gli adulti occorre sempre prestare attenzione all’aria viziata e all’eccesso di alimenti, che possono peggiorare la situazione. Di conseguenza, non bisogna fumare all’interno dell’abitacolo dell’auto e, sulla nave, cercare di spostarsi nelle aree all’aperto o comunque meno affollate.
Per quanto riguarda l’alimentazione prima del viaggio conviene fare un leggero spuntino, con cibi asciutti e una volta partiti occorre mangiare cibi secchi evitando di riempire lo stomaco di liquidi. Da evitare sono le bevande gassate, che aumentano la quantità di gas all’interno del viscere, così come sigarette, alcol e caffè: stimolano la secrezione acida dello stomaco.
Importante, nei viaggi in auto, è inoltre utilizzare l’aria condizionata evitando però temperature inferiori ai 23 gradi Specie se a soffrire di cinetosi sono i bambini, programmare soste abbastanza frequenti, e portare sempre crackers, fette biscottate o biscotti secchi da offrire in modeste quantità ai più piccoli per alleviare i fastidi.
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