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Ciao, sono bollino!

Una carezza e un bel salto per capire il mal di pancia nei bambini

Piange. Ha mal di pancia perché l’intestino fa le bizze. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di qualche disturbo legato ad un virus gastro-intestinale o comunque ad un’infezione, dovuta magari al fatto di aver ingerito un cibo non proprio perfetto sotto l’aspetto igienico. Eppure preoccupa. Soprattutto, per la mamma è importante sapere che non si tratta di nulla di particolarmente grave e, in questo, la può aiutare sempre il pediatra.

Un tempo, però, si facevano fare al bambino alcuni semplici movimenti per capire se i dolori potevano essere legati a qualcosa di più serio di un semplice mal di pancia. Ad esempio si chiedeva al bimbo di tossire o di fare dei salti: semplici manovre che potevano segnalare qualcosa di più serio e la rapida chiamata al medico se il piccolo diceva che quei movimenti gli arrecavano dolore. Allo stesso modo, se anche una semplice pacca sul materasso – così da farlo muovere in modo repentino – riusciva ad indurre un aumento del dolore, ciò poteva dare indicazioni del fatto che fosse necessaria una verifica da parte del medico. E poi, ancor più se i bimbi sono più piccoli, non dimentichiamo mai la forza della carezza sulla pancia: aiuta sicuramente il bambino a sentirsi meglio, rassicurato e protetto e favorisce la distensione addominale lenendo i fastidi così che si può stare tranquilli. Ma se il dolore aumenta e il bimbo allontana la mano, o inizia a piangere chiamare subito il medico è fondamentale.