Chi più respira, meglio sta

Agitazione? Cattivo umore? Un buon modo per tenerli a bada è respirare come si deve!
Le emozioni infatti possono essere meglio gestite e controllate attraverso un gesto normale e inconsapevole come il respiro. 
Proprio la respirazione, infatti, può diventare un’arma efficace per contrastare il malessere psicologico, sia che si sviluppi sotto forma di agitazione che quando si presenta con un umore più cupo. Non ci credete? Provate a vedere come respirate quando il morale è sotto le scarpe e state seduti sul divano. Il ritmo degli atti respiratori si rallenta. Al contrario, quando invece lo stress è intenso e l’agitazione pervade l’organismo, la respirazione, così come i battiti cardiaci, tende ad accelerare e addirittura si fa affannosa. Da questa semplice osservazione nascono anche le possibili contromisure nella respirazione, che debbono andare di pari passo con il supporto di abitudini di vita più salutari (attenzione all’alimentazione, stop al fumo, regolare attività fisica in primis).
In sintesi: se vi sentite in fase “down”, provate a ripetere un semplice esercizio che prevede di fare più volte al giorno respirazioni prolungate (quasi cinque secondi per introdurre l’aria attraverso le narici e altrettanti per espirarla, dopo aver ben riempito i polmoni). Se invece siete troppo stressati, il ritmo del respiro che vi imponete deve essere più lento, curando di espandere il più possibile il torace spingendo la pancia verso l’esterno. Un pizzico di rilassamento, dovrebbe essere assicurato!