Contro la tristezza, fai una passeggiata… stancante!
Quante volte, nei tempi andati, le nostre nonne quando ci vedevano giù di corda , ci dicevano “esci e fai una passeggiata”. Ebbene, oggi la scienza dice che avevano ragione. Il motivo? Certamente quello di “distrarre la mente” ma anche, e soprattutto, quello di stancare l’organismo. Il movimento e la stanchezza che ne deriva azionano, infatti, meccanismi che possono aiutare a reagire meglio all’umore cupo. Con l’esercizio fisico, soprattutto se ci si impegna molto, si rilasciano endorfine, le sostanze responsabili di quella sensazione del benessere che si prova dopo uno sforzo. E allora, prendiamo questa sana abitudine scegliendo ciò che più ci piace. Ballo, corsa, bicicletta nuoto influirebbero, inoltre, sul cervello perché favoriscono la liberazione di fattori di crescita delle cellule nervose e stimolano la formazione di nuove connessioni tra i neuroni contrastando tristezza e umor nero. Pensate che, in chi è depresso, l’ippocampo, una regione del cervello implicata anche nella regolazione dell’umore, è più piccolo.
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