Giornata nazionale dello sport
È sbagliato rimanere fermi: il mal di schiena si combatte con la giusta attività fisica e l’automedicazione. Nella giornata dedicata allo sport (e non solo) approfittiamone per muoverci un po’. Soprattutto chi soffre di mal di schiena non dovrebbe diventare vittima della pigrizia, a meno che il medico non rilevi una lesione che impone il blocco dell’attività fisica…Passate le fasi acute, quando per controllare il dolore risultano di grande aiuto i farmaci di automedicazione, è importante cercare il giusto movimento perché l’immobilismo non giova certo. La muscolatura non sollecitata viene indebolita e risponde in maniera meno efficiente alle sollecitazioni che gravano sulla schiena. Secondo gli esperti, in queste situazioni si consiglia un’attività fisica leggera e moderata in base all’entità del trauma e del dolore. Fra le attività più benefiche ci sono ad esempio le passeggiate. Ma anche in questo caso, soprattutto in vista delle vacanze estive, meglio fare dei distinguo. Sarebbero consigliabili brevi camminate in montagna, facendo però attenzione alle pendenze: mentre camminare in salita giova alla muscolatura, nella discesa, complice la stanchezza, possiamo incorrere in strappi e distorsioni. Attenzione anche in spiaggia: se ci troviamo al mare, alla passeggiata sul bagnasciuga è preferibile quella sulla spiaggia. Infine, il nuoto non è sempre consigliato, specie se non si compiono i movimenti più corretti e non si ha confidenza con l’acqua. Chi non sente l’acqua come elemento proprio, nel praticare questo sport rischia un irrigidimento della muscolatura dovuto alla tensione.
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