Internet, attenzione alle crisi d’astinenza!
Combattere lo stress sembra essere uno degli obiettivi della vita di tutti i giorni. I farmaci di automedicazione possono darci una mano in questo senso, limitando gli effetti della tensione emotiva sull’organismo, ma non dobbiamo dimenticare che, molo spesso, sono le nostre abitudini all’origine di fenomeni come batticuore, respiro accelerato, digestione lenta ed eccessiva acidità di stomaco.
Tra i “compiti delle vacanze”, fondamentale per il benessere e “ricaricare le batterie”, c’è sicuramente la necessità di “staccare” dal continuo contatto con il web. Ma, soprattutto per i “più accaniti”, potrebbe risultare davvero difficile passare dal collegamento 24 ore su 24 alla completa astinenza da mail e social network.
La prova viene da uno studio che dimostra come abbandonare troppo bruscamente, anche solo per qualche giorno, smartphone e computer può rivelarsi davvero nocivo, come se si lasciasse un farmaco ad azione anti-ansia.
La ricerca, che nasce dalla collaborazione tra gli scienziati delle Università di Swansea e di Milano, pubblicata su Plos One, ha coinvolto quasi 150 giovani misurando i principali effetti dell’abbandono del collegamento virtuale. Chi aveva un rapporto quasi patologico con il web, ha letteralmente sofferto la disconnessione, con una alterazione della pressione arteriosa e un aumento del numero dei battiti cardiaci. Sconnettersi, soprattutto in vacanza, può diventare, quindi una vera e propria sfida se non si riesce a gestire l’ansia del “sentirvi fuori dal mondo”.
Il consiglio è quello allora di diminuire almeno il numero delle volte in cui si controlla il cellulare, caso mai silenziandolo e cercando di godersi il rallentamento dei ritmi e delle abitudini del periodo di ferie.
Tra i “compiti delle vacanze”, fondamentale per il benessere e “ricaricare le batterie”, c’è sicuramente la necessità di “staccare” dal continuo contatto con il web. Ma, soprattutto per i “più accaniti”, potrebbe risultare davvero difficile passare dal collegamento 24 ore su 24 alla completa astinenza da mail e social network.
La prova viene da uno studio che dimostra come abbandonare troppo bruscamente, anche solo per qualche giorno, smartphone e computer può rivelarsi davvero nocivo, come se si lasciasse un farmaco ad azione anti-ansia.
La ricerca, che nasce dalla collaborazione tra gli scienziati delle Università di Swansea e di Milano, pubblicata su Plos One, ha coinvolto quasi 150 giovani misurando i principali effetti dell’abbandono del collegamento virtuale. Chi aveva un rapporto quasi patologico con il web, ha letteralmente sofferto la disconnessione, con una alterazione della pressione arteriosa e un aumento del numero dei battiti cardiaci. Sconnettersi, soprattutto in vacanza, può diventare, quindi una vera e propria sfida se non si riesce a gestire l’ansia del “sentirvi fuori dal mondo”.
Il consiglio è quello allora di diminuire almeno il numero delle volte in cui si controlla il cellulare, caso mai silenziandolo e cercando di godersi il rallentamento dei ritmi e delle abitudini del periodo di ferie.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.