Quando pensiamo allo stress pensiamo sempre ad un evento negativo.
In realtà lo stress acuto è una reazione altamente positiva, è quella che ci consente, senza accorgersi, in un battito di ciglia di toglierci da un pericolo.
Ma cosa succede quando giornalmente siamo attaccati dallo stress? In questo caso la reazione del nostro organismo sarà meno clamorosa, più nascosta, ma in qualche maniera continua.
In ogni caso quando noi ci sentiamo stressati è il segno che il sistema che ha a capo l’ipotalamo e come ultimo soldato il surrene ha liberato una grande quantità di cortisolo.
Il nostro organismo è in qualche maniera in una condizione di infiammazione costante, infiammazione che può dare origine a sintomi neurologici immediati, mal di testa, l’insonnia, ma anche a sintomi più tardivi come le malattie cardiovascolari, secondo alcuni anche i tumori. Ma quando è che un soggetto può definirsi stressato?
Se volessimo dire un aforismo potremmo dire che quando noi sentiamo il nostro corpo lavorare stiamo entrando nello stress. Quando incominciamo ad avvertire i nostri muscoli nel loro stato di contrazione, lo stomaco nella sua fase di digestione, il cuore nella sua fase di battito, quando in sostanza attenzioniamo tutte quelle funzioni vegetative che per principio sono inconsapevoli possiamo essere alle soglie dello stress.
Quali sono le cose che noi dobbiamo fare?
Primo, prendercene conto e non credere che veloce sia bello. Veloce può essere utile ma non è fisiologia. Secondo, agire di conseguenza e cioè introdurre delle paure. Il terzo elemento, difendiamoci. Proprio perché lo stress è una marea montante, assieme alle igiene di vita, assieme agli stratagemmi, all’autoconsapevolezza difendiamoci.
Le sostanze sono di diverso tipo, da farmaci che ci possano indurre uno stato di rilassatezza, prodotti nell’automedicazione che possano facilitarci un sonno più profondo o ridurre quegli spasmi dell’apparato in gastrointestinale, non a caso chiamato il secondo cervello, che stanno a dimostrare che il nostro motore, anche se noi non ce l’accorgiamo, giorno dopo giorno rimane sempre acceso, magari nelle garage al minimo, ma non ha più la fase off che quella in cui notoriamente tutti noi ci ricarichiamo.

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