Cos’è e come si affronta l’orticaria da freddo
Avete mai sentito parlare dell’orticaria da freddo? Credete che sia una forma di allergia? Neanche per idea. A volte l’orticaria è “fisica”, cioè non è legata alla sensibilizzazione a particolari sostanze che, in genere fa scatenare a livello cutaneo i sintomi di una allergia quali rigonfiamenti arrossati e pruriginosi tipici proprio della reazione della pelle ad un allergene.
La comparsa dei segni dell’orticaria può nascere, curiosamente, proprio a causa di climi rigidi anche se, più in generale, il fenomeno si origina per gli sbalzi di temperatura e la pressione sulla pelle, dovuta, ad esempio, a qualche minuto passato a diretto contatto con il tepore di un termosifone. A rischio sono soprattutto le donne e gli adolescenti.
Sintomi e rimedi dell’orticaria da freddo
Recentemente si è stimato che alcune centinaia di migliaia di italiani debbano fare i conti con questa condizione. L’orticaria da freddo (o da caldo), si manifesta con sintomi simili all’orticaria allergica – arrossamento della pelle, eruzione cutanea con ponfi, prurito – e anche il trattamento è similare e si basa, quando il disturbo è occasionale, sul ricorso agli antistaminici disponibili come farmaci di automedicazione sia che si tratti di medicinali da applicare localmente sia che siano, invece, da assumere per bocca.
Quando i sintomi si mantengono nel tempo è, invece, fondamentale arrivare ad una diagnosi, soprattutto al fine di porre in essere comportamenti preventivi per evitare la comparsa dei fastidi che tendono, generalmente, a scomparire da soli dopo qualche tempo. Ma come riconoscere l’orticaria da freddo? Il quadro sintomatico si presenta in modi differenti. Si parla di semplice orticaria quando la reazione interessa prevalentemente la pelle, mentre la definizione di orticaria-angioedema si ha quando la reazione, oltre che a livello epidermico è anche più profonda e, quindi, si manifesta con gonfiore, tumefazione del volto e altri problemi.
Cause dell’orticaria da freddo
Il meccanismo che provoca l’orticaria consiste nella rottura di alcune cellule con conseguente liberazione di istamina che provoca vasodilatazione (rossore sulla pelle) e fuoriuscita di plasma dai vasi sanguigni (gonfiore, bolle, prurito, ecc). Nei soggetti predisposti le cellule sono particolarmente fragili e quindi la loro rottura avviene con più facilità.
A differenza delle allergie, in cui la distruzione cellulare si verifica quando l’organismo viene a contatto una specifica sostanza verso la quale ha formato anticorpi, nel caso dell’orticaria da freddo non c’è una vera e propria sostanza al quale il soggetto è allergico ma piuttosto la “rottura” di cui sopra è legata ad un’iperattività dell’organismo.
Per quanto riguarda i fattori scatenanti, più che una singola causa esistono delle situazioni scatenanti che, in soggetti predisposti all’orticaria, portano all’episodio acuto. Il freddo, specie se associato a fatica fisica, a stress e a repentini sbalzi termici, può rappresentare appunto una sorta di benzina” che va ad accendere il fuoco dell’orticaria.
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