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Poca memoria? Fai il “gambero”!

Poca memoria fai il gambero
La pausa natalizia non è che un remotissimo ricordo e siamo immersi negli impegni quotidiani a cui siamo chiamati dallo studio e dal lavoro. Per molti questo è un periodo dell’anno davvero impegnativo e, nonostante le mille cosa da fare, ci si può sentire stanchi o si può avere la sensazione la mente non sia particolarmente pronta a rispondere agli stimoli. Oltre allo stress e alla percezione di sentirsi “giù” fisicamente, si ha, a volte l’impressione che la memoria perda qualche colpo. Sia chiaro: nulla di particolarmente preoccupante nella stragrande maggioranza dei casi. In più, ci sono alcuni piccoli segreti che possono aiutarci a rimetterci in forma. Non ci credete? Pensate solamente alla possibilità di ricuperare la memoria andando “indietro”. Non è una battuta, ma il consiglio che viene da una ricerca apparsa sulla rivista Cognitive, condotta all’Università di Roehampton. Secondo gli scienziati, infatti, abituarsi a camminare all’indietro potrebbe rivelarsi utile per migliorare le capacità mnemoniche, ovviamente facendo attenzione a come ci si muove. La strategia del “gambero” è stata applicata su oltre cento volontari, sottoposti a diversi esercizi. Camminando all’indietro prima dell’esecuzione dei test di memoria ha portato ad un miglioramento della risposta ai test stessi, come se proprio muovendosi da “gamberi” fosse possibile arrivare a migliorare le prestazioni.
Siamo nell’ambito della curiosità ma il monito non va sottovalutato. A volte, infatti, semplici e piccole strategie possono consentire di ricordare meglio, magari sfruttando proprio le possibilità semplici che ci offre la vita di ogni giorno.