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“Ungi e sfrega e ogni dolor si dilegua”

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Quanto vale un massaggio? Tantissimo. Lo vediamo ogni volta che in caso di una lesione, magari dopo un trauma muscolare o articolare,  applichiamo una pomata o un gel ad azione antinfiammatoria che “spalmiamo” lentamente e delicatamente sulla zona colpita, per far sì che il principio attivo presente nel preparato si assorba in modo ottimale. E allora, la frizione diventa una vera e propria strategia per contrastare il dolore e l’infiammazione, che spesso fanno seguito ad un evento traumatico o comunque possono insorgere anche per una cattiva postura o altri fenomeni che tendono a fare contrarre i muscoli e  ci creano fastidio.

Il proverbio “ungi e sfrega e ogni dolor si dilegua” è quindi quanto mai attuale, perché i piccoli disturbi muscolari e articolari sono sempre in agguato. Basta magari prendere una banale storta oppure scontrarsi con un armadio o ancora scivolare mettendo un piede in fallo per veder gonfiare una parte del corpo. Dopo la “botta”, infatti, ci si assorge che la zona si gonfia e diventa dolente mentre che nell’area interessata dal fenomeno la pelle cambia colore. Non preoccupatevi: quello che accade è la diretta reazione al trauma che crea un ematoma. In pratica, questa lesione è dovuta ad un rigonfiamento sottocutaneo che appare inizialmente rosso ed è dovuto alla fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni lesi dal trauma. Nei giorni successivi all’evento il colorito dell’ematoma tende a mutare passando dal rosso cupo iniziale al bluastro e al giallognolo, variazione dovuta al riassorbimento dell’emoglobina presente nei globuli rossi usciti dai vasi.

Ovviamente, piccoli ematomi e piccoli traumi non preoccupano e tendono a passare da soli. Quando però ci si fa male, dopo ad esempio una caduta accidentale sempre meglio applicare immediatamente una borsa del ghiaccio o spruzzare ghiaccio “spray”, perché il freddo esercita una potente azione sulla circolazione sanguigna riducendo il flusso di sangue dai vasi lesionati e limitando il gonfiore e l’infiammazione oltre che l’entità dell’ematoma. E poi “frizioni” intelligenti tramite l’applicazione di unguenti ad azione antinfiammatoria e dolorifica e capillaro-protettrice per favorire il riassorbimento del sangue di un eventuale ematoma.