I nostri reni lavorano in silenzio e spesso non danno segni della loro sofferenza, anche quando le cose non vanno per il meglio. Poi, quando si scopre la malattia renale cronica, quella che un tempo veniva definita insufficienza renale, si deve correre ai ripari. Ed allora? Allora puntiamo sulla prevenzione e sulle buone abitudini. Cominciamo con una rapida sintesi delle cose se sarebbe meglio fare a tavola per prenderci cura dei nostri reni ogni giorno: non più di cinque-sei grammi al giorno di sale, più un grammo di proteine per chilo di peso nelle 24 ore e acido urico sotto controllo. E se siete tra gli i milioni di italiani che hanno qualche problema al rene, magari senza saperlo, fate attenzione anche al fosforo. Un eccesso di questo minerale, contenuto soprattutto negli alimenti surgelati, nei soft drinks e nei formaggi, può affaticare ancora di più questi organi. Semplicemente mantenendo sotto i cinque grammi giornalieri (quantità media consigliata dall’OMS) l’introito di cloruro di sodio (il sale da cucina) e regolando l’apporto di proteine si potrebbe fare molto. E se non sapete quanto sale realmente ingerite (non conta solo quello che si aggiunge alla pasta) basta un esame molto semplice, del tutto indolore e a basso costo. È il test per il controllo del sodio nelle urine, la cosiddetta sodiuria. Applicando una formula, il medico può risalire all’introito di sale attraverso l’alimentazione. L’esame va effettuato quando non si seguono diete dimagranti e può dare un parametro preciso della situazione. Per quanto riguarda le proteine, debbono prestare particolare attenzione gli ipertesi, i diabetici e, più in generale, gli anziani. Se si superano l’1-1,2 grammi di proteine per chilo di peso (il che significa più o meno 70 grammi per una persona di pari peso) i reni si possono affaticare. Ma a quanto corrispondono 70 grammi di proteine? Un etto di formaggio grana, ad esempio, dà poco meno della metà di questa quota, così come lo stesso peso di bresaola, mentre un filetto di 200 grammi apporta quasi 40 grammi di proteine, sei in meno di un petto di pollo dello stesso peso. E, non dimenticate di evitare gli eccessi: troppa carne, i formaggi conservati ricchi di sale, i soft drinks ricchi di calorie, l’eccesso di fruttosio legato spesso al consumo di bevande gassate e il conseguente aumento dell’acido urico e spesso del fosforo peggiorano le condizioni dei reni.

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