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Ciao, sono bollino!

Per chi soffre di ipertensione il sole può essere un valido amico

Le nostre nonne erano solite consigliare il riposo al sole, magari sdraiati sotto un albero, non solo per godere dei benefici dell’aria aperta ma anche per aiutare a diminuire la tensione e ottenere benefici in caso di pressione alta. Oggi, con le dovute precauzioni per l’esposizione della pelle ai raggi solari, la scienza conferma che le nostre nonne avevano ancora una volta ragione: stare al sole ridurrebbe la pressione arteriosa come conseguenza della vasodilatazione indotta dal calore dei raggi solari.

Più in generale è stato dimostrato che il clima caldo consentirebbe un abbassamento della pressione anche fino a 10 millimetri di mercurio per la massima, dovuta oltre che dal calore del sole anche dalla riduzione dello stress e dai benefici che il sole apporta sull’umore. E’ tuttavia sempre consigliabile fare attenzione al sole e al caldo eccessivo, idratandosi spesso, proteggendo la pelle con opportune creme solari e mantenendo sempre al fresco la testa, magari facendo uso di un copricapo, specialmente nel caso in cui  si avverta una diffusa debolezza. È però sempre fondamentale fare riferimento al medico su eventuali riduzioni del dosaggio dei farmaci antipertensivi durante la stagione calda, senza commettere l’errore di modificare da sé terapie già in atto.