Buon riposo, dopo il pranzo, ma senza esagerare!
La pennichella aiuta la digestione e la ripresa dell’attività cerebrale, ma non deve prolungarsi troppo.
Per chi dopo il pranzo ama fare un pisolino è bene ricordarsi che l’importante è non superare la mezz’ora di riposo. Come a dire che la pennichella può essere d’aiuto, soprattutto per chi è avanti con gli anni, ma non deve essere troppo lunga. Il messaggio arriva da una ricerca giapponese presentata al Congresso dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete. Allungando troppo i tempi della siesta, infatti, salirebbe di molto il rischio di diventare diabetici. Lo studio è stato condotto all’Università di Tokyo, dove sono state valutate le informazioni relative ai comportamenti di circa 300.000 persone. Chi fa pennichelle lunghe vede crescere il rischio di sviluppare nel tempo il diabete, mentre stando intorno alla mezz’ora non ci sarebbero problemi. Insomma: un pisolino fa bene e avrebbe addirittura azioni positive sulla memoria. L’importante però, è anche evitare piatti troppo ricchi in grassi e overdosi caloriche a pranzo, soprattutto durante il fine settimana. Se lo stomaco occasionalmente protesta, un aiuto importante può comunque venire dai farmaci di automedicazione per spegnere l’eccessiva acidità, contrastare la digestione lenta e il meteorismo.
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