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Follicolite post-depilazione: cure e rimedi dopo la ceretta

Follicolite post-depilazione: cure e rimedi dopo la ceretta

Diciamolo. Rasarsi, almeno in apparenza, sembra una delle cose più semplici del mondo. Sia che si parli della barba maschile sia che il tema sia la depilazione femminile, con le giuste tecniche pensare a qualcosa che vada oltre la classica irritazione cutanea appare fuori luogo. Tuttavia, sia in un caso che nell’altro, può accadere che la lama vada troppo in profondità. E anche senza tagli visibili, questa situazione (che non è sempre presente, ma può accentuare i rischi) potrebbe rivelarsi foriera di infiammazione e infezione del follicolo, l’unità funzionale della pelle che ospita il pelo. I farmaci di automedicazione per via topica, cioè da applicare direttamente sulla pelle, sono estremamente utili per risolvere eventuali piccole lesioni. Ma è meglio sapere come comportarsi, riconoscendo l’eventuale presenza della follicolite, per affrontare al meglio il piccolo problema. 

Come e dove nasce la follicolite da depilazione

Il follicolo si trova nel derma (cioè nello strato centrale della pelle) ed è formato dal pelo e dalle guaine che lo circondano alla base. In genere, il follicolo non è particolarmente sensibile alle infezioni a meno che non venga danneggiato. Ovviamente la depilazione, a prescindere dallo strumento che si usa, rappresenta per il follicolo un insulto che favorisce il processo infiammatorio, aprendo la strada a potenziale infezioni. Il trauma che può derivare dalla ceretta, così come dalle pinzette, oltre a creare lesioni, spesso invisibili, a carico del follicolo può anche alterare il naturale strato di lipidi cutanei e, soprattutto, modificare l’habitat in cui vivono i ceppi batterici normalmente presenti sull’epidermide. Tutti questi elementi diventano il “motore” del processo infiammatorio. 

Le aree a maggior rischio, stando a quanto viene riportato dai dermatologi, sono l’inguine, le ascelle e le gambe. Negli uomini anche le aree del collo, quando ci si fa la barba, possono diventare sedi di processi infiammatori ed infettivi per le lesioni che si creano mentre ci si rade.

Cause e sintomi della follicolite post-ceretta

La ceretta è da considerare particolarmente temibile per la possibile infiammazione del follicolo. La lesioni, presenti comunque anche con altre modalità di depilazione, possono aprire la strada allo sviluppo infezioni batteriche (per esempio causate dallo Stafilococcus Aureus) o fungine (per esempio causate dalla Candida Albicans). Anche se può sembrare strano, il trauma può favorire, nelle persone predisposte, la riaccensione dell’infezione da Herpes simplex, responsabile della classica febbre sulle labbra. 

In genere, in caso di follicolite, il primo sintomo è l’infiammazione della radice del pelo con conseguente comparsa di un arrossamento rigonfio sulla pelle, situazione che si può verificare anche in caso di “cerette” particolarmente aggressive e più in generale quando si alterano gli strati superficiali della pelle.  

La follicolite si manifesta con la comparsa di una piccola pustola circondata da un alone arrossato sulla pelle. In qualche caso può essere presente anche dolore, soprattutto se il processo infettivo-infiammatorio tende a propagarsi verso l’interno, nelle aree più profonde della cute, allargandosi. In questi casi si parla di follicolite profonda, lesione che può dar luogo ad un vero e proprio ascesso, che va trattato dal medico. 

Cura e prevenzione della follicolite 

Nella maggior parte dei casi la follicolite post ceretta si mantiene superficiale e molto localizzata. Per questo i farmaci da banco sono spesso sufficienti a ridurre l’intensità dei disturbi nel giro di pochi giorni, dando modo all’organismo di reagire al processo infettivo. Quando questo non avviene e l’infezione tende a protrarsi, in ogni caso, occorre parlare con il medico per trattamenti specifici. 

In termini preventivi, occorre ricordare che non ci sono solo i traumi della ceretta o della barba per gli uomini a rendere la pelle più fragile e sensibile. Il nostro mantello cutaneo, infatti, risente di qualsiasi stress che possa renderla meno elastica e quindi più sensibile agli agenti esterni, come il freddo, l’aria molto secca e altro. Inoltre, c’è un elemento che non va preso sottogamba: l’abbigliamento. Per chi va incontro a problemi come peli incarniti o follicolite è molto importante cercare di evitare indumenti molto ruvidi, soprattutto nelle aree in cui l’epidermide non è glabra.

Come rasarsi correttamente

Le ultime raccomandazioni di buon senso, che vengono dagli studiosi dell’American Academy of Dermatology, sono rivolte a chi usa il rasoio. Quando si si usa il rasoio è fondamentale che la pelle sia ben idratata e rilassata; quindi, il momento ideale per procedere sarebbe immediatamente dopo la doccia. Importante è anche rispettare il senso dei peli, dopo aver abbondantemente ricoperto di schiuma da barba la pelle. 

Nel caso della barba, dato che i peli della gola, tendono ad orientarsi verso l’alto, il movimento del classico “contropelo” necessario per una buona rasatura può più facilmente indurre irritazioni e piccole lesioni superficiali da cui possono poi svilupparsi infiammazioni più significative come appunto la follicolite. La barba, quindi, va fatta con la massima cura al fine di prevenire potenziali lesioni.