Uno strumento contro l’ansia? La natura

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E non solo per l'attesa e la necessità di organizzarsi ma anche per il caldo che pervade le serate cittadine, rendendoci più “fiacchi”, soprattutto alla sera quando poi proprio il caldo fa si che riposare bene sia più difficile.
Come comportarsi?
Oltre a chiedere aiuto ai farmaci a blanda azione sedativa a base di valeriana o passiflora, utili nei momenti in cui c'è bisogno di riportare un pizzico di tranquillità e quando è necessario recuperare il regolare ritmo del sonno, sarebbe indicato pensare a ritagliarsi ogni giorno qualche momento per stare a contatto con la natura, un vero toccasana per rilassare la mente e allentare lo stress tutto l'anno.
Anche se può sembrare strano, infatti chi riesce a passare del tempo nelle aree verdi sarebbe meno soggetto all'ansia. A ricordarlo è il prestigioso Journal of Epidemiology and Community Health che ha pubblicato una ricerca olandese estremamente chiara in questo senso. Lo studio, mettendo a confronto lo stato di salute di chi vive vicino a un'area verde rispetto a chi vive in aree urbane ha dimostrato che l'ansia risultava minore in chi si trovava a vivere vicino alle oasi naturali.
In più, come se non bastasse, il “polmone” verde aiuta a tenere lontane anche le infiammazioni. Se potete, quindi, la ricetta è semplice: se vi sentite pervasi dall'ansia, frequentate, se possibile, i parchi cittadini o provate a spostarvi per una passeggiata in campagna o tra i boschi. Il vostro organismo vi ringrazierà.