Per mettervi in forma, diventate chef
La “cooking therapy” ha diversi effetti positivi. Ma non esagerate a tavola! Volete sapere qual è un’originale forma di stretching che riesce a mettere in movimento tutti i muscoli delle braccia e delle mani? Potete scoprirlo andando in cucina e… mettendovi ai fornelli! Non è un invito alle abbuffate, quanto piuttosto un tentativo per tenersi in forma nella vita di tutti i giorni. Secondo un’analisi del Servizio di Riabilitazione dell’Università dell’Alberta, in Canada, cucinare non avrebbe solamente effetti benefici sulla condizione psicologica, ma anche sul corpo, quasi come si trattasse di una ginnastica. Cucinando si mettono in atto sforzi coordinati, che coinvolgono le spalle, le braccia, le mani e le singole dita. La finezza dei movimenti richiesta per tritare, mescolare, amalgamare e cuocere rappresenta quindi una sorta di “stretching” intelligente, anche se si sta praticamente fermi sul tavolo di lavoro. Inoltre, bisogna stare attenti a non tagliarsi mentre si armeggiano coltelli affilati per sminuzzare un battuto o tagliare sottilissime fette di carne o pesce, così come è importante evitare di bruciarsi maneggiando pentole o padelle roventi. Sotto l’aspetto cognitivo cucinare implica, quindi, l’affinamento di diverse doti e competenze, dalla capacità di sapersi organizzare nel tempo fino alla memoria, alla concentrazione e alla versatilità!
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.