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Ciao, sono bollino!

Contro il dolore, fate un buon riposo

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Vi fa male un ginocchio? La schiena non vi lascia requie? La testa pesa come un macigno? I farmaci di automedicazione possono aiutarvi a sostenere il peso dei sintomi, ma non dimenticate mai che esiste una cura “naturale” in grado di limitare l’impatto del dolore, quando ovviamente questo è sopportabile ed occasionale.

Il nome di questa terapia era ben conosciuto dalle nostre nonne che, a chi si lamentava proponevano una soluzione tanto semplice quanto efficace: provare a dormirci su. Ora la scienza dice, con esami sofisticati, che avevano ragione e che l’insonnia (ovviamente se non è indotta dall’intensità del dolore, che va comunque lenito) è uno dei nemici principali da combattere quando si debbono fare i conti con algie di ogni tipo.

A questa conclusione è giunto uno studio pubblicato su una delle principali riviste in ambito neurologico, il Journal of Neuroscience. In sintesi la ricerca, condotta dagli studiosi dell’Università della California di Berkeley dimostra che se si passa la notte senza chiudere occhio il cervello diventa più sensibile al dolore, tanto che le regioni del sistema nervoso che hanno il compito di rispondere a questo stimolo risultano maggiormente “eccitate”. Per dimostrare quanto fosse vero il detto che ricordava quanto il sonno fosse di grado di lenire i fastidi gli esperti hanno mantenuto svegli dei volontari adulti per una notte intera in laboratorio. Sollecitandoli alla veglia, si sono accorti che, in presenza di un sintomo doloroso, le aree legate al dolore risultavano iperattive rispetto a quanto accade in una situazione di riposo. Insomma: prendete magari una camomilla e per quanto possibile rilassatevi: il dolore sarà più sopportabile se prendete sonno.