La sindrome mano-piede-bocca? Esiste

Colpisce soprattutto i bambini: piccole vesciche che non danno tregua! A prima vista la malattia “mano-piede-bocca” può apparire uno scioglilingua. Ma non è così: si tratta piuttosto di una patologia esantematica comune nei più piccoli, in cui compaiono piccole vesciche che colpiscono soprattutto il cavo orale, il palmo delle mani e la pianta dei piedi. In molti casi il quadro si associa ad un leggero rialzo febbrile e ad un malessere generale. La situazione più fastidiosa è legata alle piccole vesciche che si formano in bocca: queste infatti si rompono rapidamente lasciando lesioni dolorose che possono rendere difficile l’alimentazione e che scompaiono in genere in pochi giorni. Su mani e piedi, invece, si formano piccole vesciche di colore grigiastro, con la pelle tutta attorno che si arrossa. Tutto il quadro è legato ad un virus che viene eliminato attraverso le feci e che può passare accidentalmente dall’ambiente e dalle “manine sporche” dei più piccoli, favorendo il contagio. La fase di incubazione dura 3-6 giorni. Ha andamento stagionale e l’autunno è un periodo a rischio. Come affrontare questa situazione? Innanzitutto occorre prestare attenzione a tavola. Andrebbero evitati o limitati i cibi potenzialmente irritanti e in grado di aumentare il fastidio in bocca in caso di lesioni. Quindi meglio evitare alimenti acidi, salati o piccanti, preferendo per qualche giorno cibi semisolidi o liquidi e freddi o comunque non troppo caldi. Per il resto, i farmaci di automedicazione per uso topico possono essere estremamente utili per disinfettare la pelle di mani e piedi e per mantenere ben pulita la bocca.