Arriva la tosse, voce delle vie respiratorie
Ippocrate lo diceva. Anche le vie respiratorie parlano, e lo fanno dandoci fastidio. Come? Con la tosse. Si tratta sicuramente di un disturbo estremamente comune e altrettanto antipatico ma anche di un eccezionale meccanismo di difesa dell’apparato respiratorio. Infatti, grazie al classico colpo di tosse le vie respiratorie si ripuliscono di impurità, polveri e sostanze nocive ambientali. Quando c’è bisogno di questa ondata di pulizia, parte un’improvvisa e rumorosa espulsione d’aria delle vie aeree superiori, che fa vibrare le corde vocali e genera così il classico suono. Stando agli studi di fisiologia dell’apparato respiratorio, l’aria emessa da un colpo di tosse viaggia alla velocità di 600/800 chilometri l’ora. Tossendo, la persona ripulisce i bronchi e consente un regolare passaggio dell’aria inspirata. Il meccanismo di controllo della salute dei bronchi e delle vie respiratorie è molto efficace. In primo luogo operano le secrezioni e la cosiddetta “clearance” mucociliare, ovvero un sistema di pulizia messo in atto dai “filuzzi” delle cellule della mucosa dei bronchi. Questi, muovendosi come tante impercettibili setole di una scopa, hanno il compito di “frenare” l’avanzata delle particelle inspirate e poi di eliminarle, spingendole verso l’esterno. Per ottenere questo risultato occorre che vengano prodotte sostanze liquide da strutture specializzate che danno vita al fluido biologico da cui poi avrà origine il muco, entro cui vengono “intrappolati” gli elementi esterni da eliminare. Nell’ambito di un processo coordinato naturalmente, le “ciglia” delle vie respiratorie, cioè i sottili “filuzzi” che stanno sulla sommità delle cellule dei bronchi, spostano progressivamente il muco formatosi verso l’alto. E’ a questo punto che una piccola quantità di muco viene eliminata attraverso il colpo di tosse. Questo non significa però che la tosse vada sempre legata a problemi di bronchi: per capirne bene l’origine occorre valutare le caratteristiche del sintomo. In termini generali, la tosse secca e stizzosa, cioè senza produzione di muco, nasce in alto in prossimità della gola, della trachea e della laringe. La tosse “grassa”, invece, nasce più in basso, proprio nei bronchi, porta a emissione di muco ed è appunto detta “tosse produttiva”.
Quando gli accessi si ripetono costantemente e appunto ci viene la tosse, la prima regola da seguire è proprio cercare di capire dove nasce la tosse e, per attenuare i fastidi che ci provoca, nemici del nostro benessere, pensare ad un trattamento che sia “modellato” in base alle caratteristiche del sintomo, sfruttando anche le potenzialità offerte dai farmaci di automedicazione. Quando la tosse è secca, il trattamento mira a risolvere la sensazione di disagio, soprattutto la notte. Si impiegano i farmaci sedativi della tosse con funzione antinfiammatoria delle prime vie aeree che riducono la sensibilità del centro della tosse alle stimolazioni che giungono dalla mucosa infiammata di laringe e trachea. Quando la tosse è grassa, invece, si possono utilizzare due categorie di farmaci di automedicazione: gli espettoranti e i mucolitici. I primi rendono il catarro maggiormente fluido, idratandolo, agendo sulle secrezioni della mucosa bronchiale. I secondi invece rendono meno consistente e viscoso il muco.
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