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Sport, quando è troppo fa male

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Sport, quando è troppo fa male

L’attività fisica può mettere a rischio: ricordate di allenarvi senza esagerare. Muoversi regolarmente fa bene, su questo non c’è dubbio. Ma se si esagera, il corpo può non riuscire a sopportare le sollecitazioni eccessive dello sport. Così possono comparire piccoli problemi a muscoli e articolazioni, come crampi o distorsioni, e nei casi in cui si supera davvero il proprio limite a soffrire può essere anche il cuore. A dirlo è una ricerca apparsa su European Heart Journal, secondo cui sport particolarmente impegnativi, come la maratona, il triathlon o le corse ciclistiche potrebbero causare un irrigidimento del tessuto muscolare. Si tratta quasi sempre di lesioni temporanee, ma che possono facilitare l’insorgenza di aritmie.  Per questo è fondamentale l’allenamento e, soprattutto, non bisogna mai  oltrepassare i propri limiti, in particolare se si è superata la soglia degli “anta”. Nello studio sono stati esaminati atleti di maratona, e si sono dimostrate possibili alterazioni di natura cardiaca; anche chi fa attività fisica per diletto dovrebbe evitare gli sforzi troppo intensi, soprattutto di tipo anaerobico, come sono gli scatti necessari in una partita a tennis tra amici. Se l’ automedicazione, insieme al riposo, può aiutare a contrastare i piccoli traumi, i problemi cardiaci sono molto più gravi e quindi è importante prevenirli e ricordare che, anche quando si parla di sport, il troppo storpia!