Text Neck: quando lo smartphone affatica il collo e la testa
Sempre più persone, sia durante l’anno che nei periodi più caldi, si dedicano all’attività fisica per rafforzare muscoli e articolazioni. Tuttavia, spesso ignoriamo alcune parti cruciali del nostro corpo, come il collo e la colonna vertebrale, compromettendone la salute con cattive abitudini quotidiane. Un esempio comune è il tempo trascorso con lo sguardo fisso sullo schermo dello smartphone, un comportamento che può portare alla cosiddetta “gobba da smartphone” o “text neck“. Questa sindrome da smartphone, chiamata anche “collo da messaggio”, può causare dolore cervicale, mal di testa cronico e difficoltà nei movimenti del capo. In questo articolo vedremo i sintomi del text neck, insieme a esercizi e rimedi utili per prevenirlo e alleviarne i disturbi.
Cosa è il Text Neck e da cosa è provocato
Ormai, per molti, è prassi comune passare ore intere con il collo piegato in avanti per leggere e digitare sul cellulare. La postura che assumiamo può diventare una minaccia per il collo. Se le persone sedentarie sono più a rischio, così come i più giovani che tendono a trascorrere più tempo con lo smartphone in mano, il problema riguarda generalmente tutti.
Nello specifico, a causa di una postura prolungata, ripetuta e sbagliata esiste per tutti il rischio di andare incontro ai problemi di quella che Steve August ha chiamato i-Gobba. In pratica, oltre ai dolori muscolo-scheletrici al tratto cervicale e al mal di schiena dovuti all’infiammazione muscolare, accompagnati da rigidità del collo o delle spalle e da mal di testa, può verificarsi nel tempo, un’accentuazione della fisiologica curva della colonna vertebrale (quella che si definisce cifosi dorsale), nella zona del tratto toracico della colonna.
Per capire quanto accade, basta fare qualche conto. La testa di un adulto pesa in media tra i 4,5 e i 5 chili, ma quando la incliniamo in avanti di 60 gradi, come succede leggendo sul cellulare, il collo deve sopportare un peso pari a 27 chilogrammi.
Come tenere correttamente lo smartphone
Proviamo a capire quale dovrebbe essere la postura corretta da tenere per prevenire i problemi legati al text neck. Per limitare i rischi sarebbe importante mantenere spalle e testa all’indietro quando si guarda il telefono, avvicinando lo schermo alla faccia e sollevando di più le braccia. In questo senso bisogna valutare anche le condizioni della vista. Ovviamente, chi è ipermetrope può infatti essere avvantaggiato. Si tratta certamente di una posizione meno naturale e scomoda ma certamente più adatta alla conformazione della nostra spina dorsale. Non dimentichiamo mai che il fine ultimo dell’apparato muscolo-scheletrico è quello di mantenere il capo in posizione di equilibrio. Cosa significa? Vuol dire che l’allineamento degli occhi deve essere quanto più possibile parallelo allo schermo e che la posizione statica, seduti, ad esempio, consente il minimo consumo energetico e delle trazioni su collo e colonna vertebrale.
Tutti i meccanismi di compensazione che l’organismo mette in campo e che possono generare disturbi attraverso atteggiamenti posturali scorretti e tensioni muscolari prolungate, sono attuati con questo scopo. Tenere correttamente lo smartphone, ricordando che non si deve esagerare, è fondamentale per il benessere.
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Esercizi e rimedi per alleviare il Text Neck
Non dimentichiamo quanto può essere importante imparare (e poi fare regolarmente!) semplici esercizi di stretching, cercando di allungare i muscoli del collo e il muscolo trapezio per preservare al meglio l’elasticità della muscolatura e, di conseguenza, migliorare anche l’impatto di una postura non proprio ottimale.
Per liberarsi della tensione muscolare conviene spostare lateralmente, anteriormente e all’indietro il collo, con movimenti lenti e rilassati e senza forzare, così facendo si rimettono in moto i muscoli bloccati. Il tutto, senza dimenticare che i massaggi, così come l’utilizzo intelligente di farmaci di automedicazione quando le contratture ed i dolori si fanno particolarmente intensi possono favorire la risoluzione dei fastidi. Naturalmente eventuali trattamenti di questo tipo vanno assunti solo per pochi giorni e su consiglio di medico e farmacista, poi la parola passa inevitabilmente al curante.
Su tutto, l’importante è non rimanere per ore con il capo chino sul telefono: se si continua a mantenere il collo piegato, oltre a indurre lo stress della posizione fissa alla muscolatura, col tempo si tende a modificare la fisiologica curvatura vertebrale e a rendere più probabile la comparsa di dolori e fastidi, nonché della cosiddetta “gobba da smartphone”.
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