Rimedi per il mal di schiena: farmaci, esercizi e consigli utili
Se l’uomo, come accadeva migliaia di anni fa, avesse continuato a camminare a quattro zampe, non avrebbe dovuto affrontare il mal di schiena. Infatti, quella del comunissimo mal di schiena è una “figlia” dell’evoluzione, e oggi, ahinoi, facciamo le spese del passaggio alla posizione eretta, che mette fisiologicamente sotto “stress” la spina dorsale e i muscoli che la circondano.
Basta quindi davvero poco – un movimento sbagliato, una postura scorretta, ma anche sforzi eccessivi – per favorire la comparsa di mal di schiena, sia acuto che cronico.
Per fortuna, caso per caso, possiamo trovare le contromisure giuste per contrastare le forme di breve durata, ricordando che la visita del medico è sempre fondamentale quando il dolore si mantiene nel tempo e soprattutto non è giustificato da traumi, affaticamenti o posizioni viziate.
Il rischio “postura” è comunque, sempre, in agguato ed è in grado di metterci KO, bloccando in modo innaturale la muscolatura paravertebrale, quella costituita dai muscoli che corrono lungo la colonna) e quindi creando dolore.
Come reagire? Ecco qualche semplice consiglio generale.
Farmaci senza prescrizione contro il mal di schiena
I farmaci senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione, possono risultare particolarmente efficaci per il controllo del dolore e dell’infiammazione, consentendo un più rapido recupero della mobilità. Nello specifico, possono aiutare a controllare il dolore e a rilassare i muscoli eccessivamente tesi.
Infatti, in caso di contrattura si possono impiegare localmente, ad esempio sotto forma di gel o pomata, farmaci che hanno lo scopo di “rilassare” la muscolatura, appunto chiamati miorilassanti. Il riposo è solitamente indicato fino a che il muscolo si presenta duro al tatto. Per contrastare il dolore e l’infiammazione si possono utilizzare i farmaci ad azione antinfiammatoria (i cosiddetti farmaci antinfiammatori non steroidei o Fans), da somministrare localmente o per via generale.
Antinfiammatori per mal di schiena: quando utilizzarli e chi deve evitarli
I Fans per via generale andrebbero assunti a stomaco pieno e dovrebbero essere evitati da chi soffre di patologie dello stomaco come gastrite e ulcera, da chi è in trattamento che farmaci che riducono la coagulazione, da chi soffre di insufficienza renale in fase avanzata.
Cautela è consigliata invece in caso di ipertensione in trattamento, visto che l’uso prolungato di Fans può avere effetti sulla pressione. Questi effetti non dovrebbero essere presenti in caso di somministrazioni di Fans ad uso topico per periodi limitati.
Occhio anche in caso malattia renale in fase avanzata, perché i farmaci possono avere un effetto sulla funzionalità dei reni.
È fondamentale sottolineare che il ricorso ai farmaci da banco deve avvenire con responsabilità: non vanno assunti per più di qualche giorno e se il dolore persiste o peggiora occorre consultare il medico. Il loro impiego può associarsi a terapie fisiche, come l’esposizione a fonti di calore o di freddo e, a seconda della valutazione dello specialista, a trattamenti fisioterapici.
Mal di schiena improvviso: cosa fare in caso di colpo della strega
Come si manifesta il colpo della strega? Spesso con un movimento errato o uno sforzo troppo intenso, che si fa sentire negativamente e repentinamente sulla corretta funzionalità dei muscoli paravertebrali. Il colpo della strega genera un dolore intenso, una vera e propria fitta che inibisce ogni ulteriore movimento e, talvolta è così intensa da togliere il respiro. Come comportarsi?
Partiamo dai rimedi più semplici. In termini generali, l’applicazione di una fonte di calore può essere utile quando il blocco della schiena è legato a una contrattura muscolare, mentre è più indicata l’esposizione al freddo (la classica borsa del ghiaccio) se la lesione è stata originata da un trauma.
Nella maggior parte dei casi, il colpo della strega nasce proprio da una contrattura e quindi, da dolore muscolare dovuto a movimenti/posture scorretti.
Per cui, bisogna innanzitutto frenare l’evoluzione del quadro. La prima regola, in caso di dolore muscolare intenso è lo stop all’attività che si stava facendo. Poi si può passare ai trattamenti che mirano, da un lato, a lenire lo stato di tensione eccessiva dei muscoli coinvolti e dall’altro a disinfiammare l’area. Va bene il riposo (e cioè non mettere sotto sforzo la schiena) senza però l’immobilità che può rielevarsi contro producente per un recupero più rapido.
Inoltre, per alleviare il dolore muscolare, in assenza di un trauma a giustificarlo, può aiutare il massaggio sull’area colpita, così come può essere d’aiuto l’impiego di fasce elastiche contenitive.
Piccoli esercizi per alleviare il mal di schiena
Per chi affronta un mal di schiena acuto legato a tensione muscolare o comunque in assenza di serie lesioni della colonna e dei nervi (in questi casi vanno sempre seguiti i consigli del medico anche sul fronte del movimento, meglio se affidandosi ad un fisioterapista) alcuni semplici esercizi possono aiutare.
Pensate, ad esempio, ai movimenti lenti e compassati dello yoga. Gli esercizi di questa antica arte sono utili per chi soffre di mal di schiena, perché favoriscono il rilassamento e l’afflusso di sangue ai muscoli. Qualcosa di simile può avvenire con il pilates. Questa tecnica abbina la possibilità di favorire il giusto allineamento della spina dorsale all’aumento del tono dei muscoli della fascia lombare, oltre che degli addominali e dei glutei. Se gli esercizi di queste discipline possono favorire il recupero nella fase acuta, va ricordato che occorre costanza per ottenere i risultati duraturi e limitare i rischi che il malanno ritorni.
Per chi ha la possibilità, poi, tenete presente che la camminata in acqua si rivela estremamente utile, perché aiuta a rendere più tonici i muscoli e a non sovraccaricarli. Quindi puntate sull’acquagym.
Infine, se amate la musica, ricordate il valore del ballo. Quello giusto, sia chiaro, che de-tende la muscolatura senza affaticarla e senza richiedere sforzi eccessivi. L’azione della musica combinata con il movimento armonico delle gambe consente di migliorare la tensione muscolare. Per chi è particolarmente teso, è consigliabile il tango.
Prevenzione: posture e stili di vita corretti anti lombalgia
La spina dorsale ha bisogno che siano rispettate le sue naturali “curve”. Se questo non accade, i muscoli che la circondano possono tendersi in modo non fisiologico, inducendo il dolore. Normale, direte voi. Ma ci sono altri elementi da tenere presenti, oltre alla postura di cui parleremo dopo.
Le scarpe basse da uomo, ad esempio, a volte non sono realizzate tenendo conto dei criteri per garantire una corretta salute del piede, dal plantare anatomico, alla forma confortevole. Questo può portare il piede a soffrire, perché viene appoggiato male sul terreno, senza il dovuto rispetto per il naturale arco che disegna la pianta della nostra estremità, con la conseguenza che tutto l’apparato scheletrico ne risente, schiena compresa. I muscoli che circondano la colonna, infatti, debbono “tendersi” per compensare la postura sbagliata dovuta alle scarpe.
Ciò accade anche con le scarpe da donna, soprattutto poi in caso di tacchi alti. Allo stesso modo occorre prestare attenzione a borse, zaini e tracolle troppo pesanti, necessari per portare con sé i classici attrezzi da lavoro di chi ha con sé sempre computer portatili e simili.
Per il resto, fatte salve queste regole generali, ricordate quanto è importante mantenere la giusta postura, nelle diverse posizioni in cui vi trovate. Tenendo sempre presente che bisogna muoversi spesso, per evitare di far sì che la sedentarietà “arrugginisca” tendini, muscoli e articolazioni.
Se dovete star seduti, ad esempio, tenete presente che il bacino deve essere portato indietro sulla sedia e occorre appoggiarsi bene, tenendo la schiena dritta, allo schienale per scaricare le forze che gravitano sulla colonna vertebrale. Cercate, cioè di rispettare la curva della zona lombare, vale a dire la parte bassa della schiena, che non dovrebbe toccare direttamente lo schienale.
Se, viceversa, state a lungo in piedi e dovete rimanere nella stessa posizione a lungo appoggiate il bacino a un muro e provate a cambiare frequentemente il piede d’appoggio, per evitare sovraccarichi su un unico lato.
Capitolo riposo: per chi soffre di mal di schiena, dormire può diventare un problema. Oltre a scegliere bene il materasso conviene sempre utilizzare cuscini da mettere sotto le gambe, la pancia o la schiena per mantenere una posizione che dia meno dolore.
Infine, non dimenticate come comportarsi, in prevenzione, in caso di sforzo: per sollevare un peso bisogna “caricare” sulle gambe risparmiando la schiena. Quindi occorre piegare le gambe e tenere la schiena diritta, evitando di piegarla, senza allontanare dal corpo il peso che state sollevando.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.